Il 10 marzo il Sindaco di Nicosia dott. Sergio Malfitano ha trasmesso al Procuratore della Repubblica di Enna dott. Calogero Ferrotti, una serie di documenti riguardanti le criticità irrisolte dell’Ospedale Basilotta di Nicosia.
La vicenda parte dal 13 febbraio quando il primo cittadino incontrò i direttori delle unità operative dell’ospedale, in quell’occasione il dott. Malfitano chiese espressamente che si mettessero per iscritto le condizioni dei singoli reparti del nosocomio e le loro criticità.
Il 21 febbraio i dirigenti fecero seguito alla richiesta e recapitarono al sindaco un documento nel quale venivano analizzate le carenze di ogni reparto, il quadro presentato era abbastanza critico, ogni unità presentava carenze di personale, strumentazioni da tempo guaste, mancanze di posti letto, un resoconto desolante che metteva in risalto le gravissime problematiche del nosocomio nicosiano.
Ricevuta questa relazione il sindaco immediatamente la trasmise al Presidente delle Regione Sicilia Rosario Crocetta, all’Assessore Regionale alla Salute Lucia Borsellino, al Ministro della Salute ed ai dirigenti dell’ASP 4 di Enna, Commissario Straordinario, Direttore Sanitario e Direttore Amministrativo, accompagnandola con una lettera con la quale il sindaco chiedeva di attivare immediatamente ogni tipo di adempimento necessario al fine di evitare qualsiasi tipo di situazione di rischio e di nocumento per la sicurezza e la salute dei propri cittadini amministrati e dell’utenza di un intero territorio. Alla fine del documento, il primo cittadino dava una scadenza, entro la fine del mese di febbraio occorreva dar seguito immediato a queste richieste mettendo in piedi tutti gli adempimenti necessari affinchè venissero risolte le gravi problematiche segnalate.
Il 28 febbraio il dott. Filippo Muscià, direttore sanitario dell’ASP 4 di Enna, scriveva al sindaco dott. Sergio Malfitano, in questa missiva il dirigente allegava un documento a firma dell’assessore Regionale alla Sanità Lucia Borsellino, con oggetto “Disposizioni indifferibili ed urgenti”, sono disposizioni per incarichi di personale ASP che dovrebbero garantire i livelli essenziali di assistenza. Si legge ancora, che la richiesta autorizzata dal dott. Salvatore Sammartano, dirigente del Dipartimento regionale della Pianificazione Strategica, è alla firma dell’Assessore e che da un momento all’altro si aspetta di portare a termine i relativi contratti al fine di garantire il funzionamento delle divisioni ospedaliere. In effetti questa urgenza traspariva dal documento firmato dall’Assessore Lucia Borsellino che chiedeva l’immediata applicazione delle sue disposizioni per il carattere d’urgenza che rivestono affidando anche, dietro la sussistenza di un’adeguata motivazione da parte dell’ASP, di incarichi temporanei.
Da quel momento però nulla si è mosso, l’Ospedale Basilotta continua ad essere carente di personale medico ed infermieristico in tutti i reparti, i posti letto promessi, non solo in rianimazione, ma anche in cardiologia, oculistica e servizio psichiatrico non sono stati attivati, alle tante promesse e parole non sono mai seguiti fatti concreti. Al primo cittadino non è rimasto altro che investire la procura di queste problematiche irrisolte affinchè i magistrati adottino tutte le iniziative e le azioni di propria competenza.
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