Mercoledì 12 marzo alle 18,30, la presidente dott.ssa Maria Di Costa ha convocato in seduta urgente un consiglio comunale con sette punti all’ordine del giorno.
L’urgenza è dettata dall’importanza degli argomento che il civico consesso dovrà trattare, tra questi l’annullamento della delibera del consiglio comunale n° 13 del 24 febbraio 2014 che riguardava le tariffe TIA 2007 emesse dall’ATO Enna Euno, quella delibera di cui ora si chiede l’annullamento in autotutela decise, come atto d’indirizzo, la revoca delle tariffe TIA, la richiesta fu inoltrata dal sindaco di Nicosia, ma per tutta risposta l’ATO Enna Euno dopo aver annullato le bollette avrebbe l’intenzione di emettere fattura al comune di Nicosia per un importo di circa due milioni di euro per recuperare il credito derivante dalla mancato introito delle tariffe.
Un altro punto caldo è quello relativo al reperimento di somme necessarie alla variante del Piano Regolatore Generale, la giunta nel mese di agosto 2013 è già stata commissariata dalla regione, ora arriva la diffida da parte dell’Assessorato Regionale Territorio ed Ambiente che questa volta bacchetta il consiglio comunale per non aver reperito nel bilancio di previsione 2013 circa 90mila euro per la nomina di figure professionali per la revisione degli studi geologici ed agroforestali. Il consiglio comunale rischia il commissariamento regionale.
Gli altri punti all’ordine del giorno prevedonol’immediata attivazione delle registrazioni delle sedute del consiglio comunale, l’istituzione del De.C.O. ovvero la denominazione comunale di origine per la tutela e la valorizzazione delle attività agroalimentari locali ed infine la determinazione delle tariffe relative alla TARSU 2009 e 2010.
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