La Procura della Repubblica preso il tribunale di Enna ha aperto un fascicolo sui lavori della torre campanaria della cattedrale di Nicosia, in particolar modo sui lavori della cuspide attualmente sospesi dopo un’ordinanza dell’ufficio tecnico comunale.
Secondo quanto si legge nell’ordinanza dell’11 luglio emessa dal dirigente del terzo settore, è stato rilevato che il rivestimento all’atto di un sopralluogo non è conforme a quello autorizzato nel 2004; inoltre la perizia di variante e suppletiva del 2015 nella quale veniva modificato il rivestimento della cuspide, con l'utilizzo di scandole in poliuretano, non fu inoltrata all'UTC per il parere di competenza e di conseguenza la procedura amministrativa risulta priva di un parere essenziale.
Una vicenda che è partita da alcune foto pubblicate sui social network, evidente la difformità tra quanto era stato approvato ed autorizzato dalla conferenza dei servizi del 2004, che prevedeva un rivestimento in cotto maiolicato e la plastica con colori accesi, nei giorni seguenti si era scoperto, anche grazie all’accesso agli atti dei consiglieri comunali di minoranza, che mancava il nulla osta dell’UTC, atto fondamentale per l’avvio dei lavori.
L’indagine della Procura tende a stabilire se tutti gli atti della soprintendenza sono regolari e conformi con quanto fu approvato e finanziato a suo tempo dalla Regione.
Sergio Leonardi |