Riunione nella mattina del 19 luglio tra l’amministrazione comunale di Nicosia e la ditta Multiecoplast che in città si occupa della raccolta dei rifiuti, al centro della discussione l’avvio della raccolta differenziata dopo l’emissione delle ordinanze da parte del Presidente della Regione Sicilia, con le quali si ricorreva temporaneamente ad una speciale forma di gestione dei rifiuti nel territorio regionale.
Nel mese di giugno il presidente della regione Rosario Crocetta aveva emesso due ordinanze con le quali fissava i limiti di conferimento in discarica per ciascun comune siciliano, in una nota, inoltre l’assessorato regionale all’energia, tenendo conto sia dell’aumento delle temperature estive che della difficoltà di conferimento nelle discariche chiedeva ai sindaci di disporre l’assoluto divieto di conferimento della frazione secca dei rifiuti, carta, cartoni, imballaggi in plastica, vetro e allumino).
In ultimo l’11 luglio il presidente Crocetta attraverso una disposizione attuativa, adottava una razionalizzazione dei flussi dei rifiuti, disciplinandone le modalità di conferimento in discarica.
Secondo questa ordinanza a partire dal 15 luglio il Comune di Nicosia potrà conferire nella discarica 11,8 tonnellate invece delle 12,4 relative al mese di giugno.
I sindaci sono obbligati ad emanare immediatamente dei provvedimenti anche contingibili ed urgenti che dispongano l’immediato avvio della raccolta differenziata.
Domani, 20 luglio, verrà pubblicata l’ordinanza sindacale ed immediatamente partirà la raccolta differenziata, per il momento solo per le attività commerciali.
La raccolta differenziata riguarderà la frazione secca, ovvero carta, cartone e vetro ed anche l’umido, che rappresenta quella più pesante. Secondo i calcoli è sufficiente questo tipo di piano comunale per ridurre il tonnellaggio stabilito dalla regione. Nelle prossime ore è previsto un incontro con le organizzazioni di commercianti ed artigiani per stabilire un calendario per i gironi di raccolta. Sarà infatti avviata un “porta a porta”, ma sarà anche possibile conferire i rifiuti differenziati direttamente nel deposito temporaneo.
In questo caso stabilita anche la zona dove sorgerà il deposito temporaneo, si tratta dell’ex discarica Canalotto, in una porzione di territorio più ridotto rispetto all’area dove sorgerà il CCR, i lavori sono ancora fermi in attesa dei pareri della Soprintendenza e del Corpo Forestale.
Nel’ordinanza verrà stabilito anche un giorno della settimana nel quale si potranno depositare i RAEE ed i rifiuti ingombranti, la zona è sempre quella dell’ex discarica Canalotto, stabilite queste regole non saranno più tollerati depositi per strada, previste sanzioni amministrative anche esanti ai trasgressori, le aree più a rischio verranno monitorate con delle telecamere.
Un’altra novità è la distribuzione nelle abitazioni di campagna delle compostiere per la raccolta della frazione umida, si avvierà un monitoraggio delle abitazioni che già usano questo metodo di raccolta e verrà istituito un vero e proprio albo per capire quante famiglie utilizzano le compostiere d hanno diritto alla sgravio fiscale. La frazione di umido ottenuta dalle attività commerciali e dalle compostiere verrà trasportata al centro di raccolta di Dittaino per l’opportuno trattamento.
Per la raccolta differenziata nelle abitazioni private, è prevista la partenza del servizio “porta a porta“ entro un mese, la città verrà divisa inizialmente in quattro zone e si rispetteranno gli accordi previsti nel contratto stipulato con la Multiecoplast.
L’obiettivo è giungere, entro il 30 novembre 2016, al 65% di raccolta differenziata.
Sergio Leonardi |