“Cristo nostra pace”, questo il tema del Mese Cataldiano 2016, presentato presso la Chiesa di Santa Maria delle Grazie il 18 giugno, e che culminerà il 31 agosto con la festa di San Cataldo Vescovo Patrono di Gagliano Castelferrato.
Il via Mercoledì 22 giugno alle ore 10.00 in Piazza San Pietro presso Città del Vaticano con la consegna del Programma dei Festeggiamenti a Sua Santità Papa Francesco. «E’ un momento di grandissimo valore simbolico quello di sentirsi uniti con il Santo Padre Francesco, che ci impegna a vivere questo tempo di grazia imitando e non solo onorando il nostro San Cataldo», ha dichiarato l’Arciprete don Pietro Antonio Ruggiero.
L’intero mese si articolerà in quattro settimane dense di appuntamenti a partire da quella dedicata allo sport con la II Olimpiade San Cataldo che avrà i suoi momenti salienti nelle serate 4 e 5 agosto alle ore 21.00con le attese feste di quartiere e i giochi senza frontiere. La settimana dello Sport avrà il gratuito patrocinio del Centro Sportivo Universitario di Catania.
La seconda settimana sarà dedicata alle realtà associative. Il Mese cataldiano oltre ad essere un momento celebrativo, si propone come occasione per la nascita di nuove realtà che costituiranno un ulteriore tassello nel mosaico ecclesiale e civile.
Non si possono celebrare i santi senza ricordarsi dei più bisognosi, per questo, come ormai da diversi anni, la sera del 8 agosto presso la Ludoteca De Francisci avrà luogo la festa dei bambini con la relativa fiera del dolce, il ricavato sarà devoluto alla Casa dove ha operato Sr Margherita Ravelli in Malawi.
Martedì 9 agosto avrà luogo la conferenza inaugurale del Laboratorio socio-politico intitolato al “Beato Pino Puglisi”, esso si propone come luogo privilegiato di incontro e dibattito sulla dottrina sociale della Chiesa. Mercoledì 10 agosto costituirà un momento di grande importanza con la fondazione e consegna dell’abito ai membri della nuova Confraternita San Cataldo.
Venerdì 12 agosto nascerà la Confraternita di Volontariato “La Misericordia” con l’intento di promuovere il volontariato nei confronti di chi vive momenti di fragilità.
Durante la settimana dedicata alla preghiera dal 14 al 21 agosto per la prima volta la città si fermerà in una Statio Civitatis. “E’ un momento di grande importanza quello che proponiamo chiedendo a tutti in casa, al lavoro, per strada, nei bar, nei sodalizi al suono delle campane e al segnale dei tre colpi a salve di fermarsi in un minuto di silenzio chiedendo a Dio il dono supremo della pace per ciascuna persona, per le famiglie, per l’intero paese”, così ha dichiarato don Pietro Antonio Ruggiero. La sera del 19 agosto verrà presentata la Guida Turistica dal titolo “Felix Patria” a tiratura internazionale. Nella stessa settimana sarà celebrato il 25° anniversario di Vita Religiosa di Sr. Silvia Avila, mentre ad offrire l’olio per la lampada votiva del Santo Patrono, alle ore 19.00 di sabato 20 agosto, sarà la Comunità ecclesiale di Caronia.
Uno dei momenti apice dell’intero Mese cataldiano sarà l’evento del 21 agosto alle ore 19.00 quando il primo cittadino Dott. Salvatore Zappulla consegnerà a San Cataldo le chiavi della città.
Nella settimana dedicata alla cultura dal 21 al 28 agosto, verrà riproposto il “Premio San Cataldo”. La sera del 26 agosto presso il Villaggio Santa Margherita avrà luogo l’osservazione delle stelle volendo così ricordare come San Cataldo si fece promotore nel monastero di Lismore dei primi studi astronomici. Ad aprire i momenti tradizionali della festa, oltre il pellegrinaggio ai boschi di giorno 23 agosto, sarà la III edizione della giornata del Padre Nostro e delle Famiglie. La presenza del Vicario del patriarca di Costantinopoli e dell’Imam Presidente delle Comunità Islamiche di Sicilia saranno occasione preziosa per crescere nella cultura dell’inclusione e della pace.
È ormai appuntamento apprezzato la “Notte Bianca Cataldiana” che avrà luogo, come di consueto alla vigilia della festa ovvero la sera del 30 agosto a partire dalle ore 22.00.
Mentre all’interno del Duomo cittadino i Volti dei Santi Patroni dei Paesi della Diocesi di Nicosia narreranno la Misericordia del Padre, all’esterno un abbraccio di tradizioni circonderà la Chiesa Madre.
Nella stessa sera alle ore 22.00 Gagliano rivedrà il suo Patrono con l’apertura Solenne del Sacello, mentre il 31 dopo il Solenne Pontificale lo accoglierà festante per le vie della città.
Non ci sarà nessun comitato delle Feste di San Cataldo e nel rispetto del momento di difficoltà che molte famiglie vivono, non sarà effettuata la questua porta a porta.
Chi desidera liberamente contribuire, potrà portare la propria offerta direttamente in Chiesa o consegnarla al passaggio del Santo.
All’Amministrazione Comunale un sentito grazie per l’omaggio al Patrono dei fuochi pirotecnici e della banda musicale.
L’Unità Pastorale esprime devozione e gratitudine a Sua Santità Papa Francesco per il dono dell’Udienza, ed altrettanta gratitudine esprime a tutti coloro che con generosità ed entusiasmo coordineranno i vari momenti del Mese Cataldiano. Ai Prelati che giungeranno da diverse parti dell’Italia e dall’estero, ai sacerdoti provenienti da diverse Diocesi siciliane che presiederanno i vari momenti celebrativi, agli Esperti, nonché ai Docenti Universitari che interverranno agli eventi culturali, il grazie più vero e più sincero.
“San Cataldo interceda presso Dio perché Gagliano sappia che “Solo Cristo è la nostra pace”.
Presentazione ospiti Mese Cataldiano
A presiedere il solenne pontificale di giorno 31 agosto 2016 sarà il Cardinale Dominique François Joseph Mamberti, nato a Marrakech il 7 marzo 1952. È il primo cardinale creato da Papa Francesco. L’8 novembre 2014 lo stesso Pontefice lo ha nominato prefetto del Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica. In concomitanza, ha anche ricevuto l’incarico di Presidente della Corte di Cassazione dello Stato della Città del Vaticano. Giunge a Gagliano dopo il Card. De Giorgi nel 2014 e il Card. Re nel 2015.
Tutto il mese sarà caratterizzato dalla presenza di moltissimi ospiti illustri. Ad officiare la solenne celebrazione di giorno 1 agosto sarà Sua Ecc.za Rev.ma Mons. Salvatore Muratore Vescovo di Nicosia. La sua presenza è segno della comunione con la Chiesa Particolare. Il 7 agosto celebrerà Messa Mons. Paolo Urso già Vescovo di Ragusa. Nella giornata del 17, in occasione del 25° anniversario di Professione religiosa di Suor Silvia Avila, sarà ospite Sua Ecc.za Rev.ma Mons. Duro Hranic Arcivescovo di Diakovo in Croazia. Il 20 celebrerà Messa Mons. Giuseppe Sciacca uditore generale della Camera Apostolica e Segretario del Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica. Giorno 22 la comunità gaglianese avrà l’onore di avere la presenza del Vicario Archimandrita di Sua Eminenza il Metropolita Gennadios del patriarcato ecumenico di Costantinopoli. Questo incontro offre il contributo per nuove esperienze percorse in uno spirito sincero di riconciliazione e amore, accompagnate dal dialogo teologico. Il 26 si terrà l’incontro inter religioso con la presenza dell’Imam Abdelhafid Kheit Presidente Comunità islamica di Sicilia, sarà questa un’esperienza unica basata sulla conoscenza e sul dialogo di due religioni diverse nel nome dell’Unico Dio.
Innumerevoli le figure ecclesiastiche provenienti da varie parti della Sicilia e non: Don Mario di Bartoli (Nicosia); Don Beniamino Sacco (Vittoria); Don Alessandro Ronsisvalle (Paternò); Don Salvatore Macrì (Paternò); l’Arciprete Michele Pitronaci (Cerami); Don Giovanni Zappalà (Biancavilla); l’Arciprete Antonino Mancuso (Iaca di Piraino); l’Arciprete Antonino Cipriano (Caronia); Fra Sebastiano Lupica; Padre Agostino Pappalardo; Fra Giuseppe Calabretta (dei Fratelli delle Scuole Cristiane); Don Robinson della comunità accademica del Collegio Indiano di Roma.
Molte anche le presenze di carattere culturale che accompagneranno la comunità gaglienese lungo tutto l’arco del mese: Dott. Luca di Mauro (Presidente del Centro Universitario Sportivo dell’Università di Catania), una delle figure più conosciute in Sicilia; Dott. Agatino Cariola (professore ordinario di diritto costituzionale dell’Università di Catania); Dott. Francesco Deliziosi (collaboratore di Don Pino Puglisi e capo redattore centrale del Giornale di Sicilia); Arch. Luigi Maria Gattuso (dirigente Servizi beni storico artistici ed etnoantropologici Sovraintendenza di Enna); Dott. Antonino D’Onofrio (Sindaco di Caronia e funzionario direttivo della Regione Siciliana); Maestro Luigi Casabona; Maestro Davide Castellana; Tenore Gianni Raineri unitamente al Maestro Salvo La Ferrera; Associazione astrofili “N.F. Ferro” di Noto.
Riceverà il premio San Cataldo il Dott. Antonio Lupo originario di Gagliano, medico di base e chirurgo. Vive ad Azul, periferia di Buenos Aires in Argentina, padre di ben 15 figli.
Il signor Sindaco coglie sempre l’occasione per manifestare il suo entusiasmo affermando:” Sono onorato di accogliere nella mia cittadina ospiti di così elevato spessore, che possono portare il nome di Gagliano fuori
dalla nostra amata terra siciliana”. L’Arciprete Pietro Antonio Ruggiero aggiunge: “ da sempre l’incontro è stato sinonimo di crescita e cultura. Le più grandi civiltà sono nate sulle rive dei fiumi e dei mari. La presenza di così tanti ospiti illustri, durante il Mese Cataldiano, vuole essere occasione di crescita, arricchimento e apertura. Sono grato a Sua Eminenza il Card. Mamberti e a tutti gli altri ospiti ecclesiastici e del mondo accademico e artistico per aver accettato l’invito.”
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