Gli otto consiglieri comunali, Lo Votrico, Li Volsi, Composto, Giacobbe, La Giglia, Spedale, Trovato e Mancuso Fuoco, hanno chiesto alla presidente del consiglio comunale, Annarita Consentino, l’inserimento di un punto all’ordine del giorno del prossimo consiglio comunale nel quale si discuta dello stato dei lavori di restauro della torre campanaria e della collocazione della cuspide.
Per i consiglieri comunali richiedenti è necessario anche un confronto con gli organi che ad oggi si sono occupati direttamente o indirettamente del restauro, nello specifico si richiede che vengano convocati anche l’assessorato regionale ai beni culturali, il direttore generale dei beni culturali, il dirigente della soprintendenza di Enna, il progettista ed il direttore dei lavori.
Le polemiche sono nate soprattutto attorno al rivestimento della cuspide che verrà collocata in cima alla torre campanaria, nei gironi scorsi erano circolate sul web delle foto con le scandole colorate, che dovrebbero rivestire la struttura in legno, installata al momento in Piazza Garibaldi.
Nei giorni scorsi i consiglieri comunali di Forza Italia e PD erano stati ricevuti dal vescovo di Nicosia per capire la posizione di monsignor Salvatore Muratore, ma il presule non si era sbilanciato, fiducioso nell’opera della soprintendenza di Enna, che sta curando il rifacimento dell’opera.
In città si è creata una vera e propria spaccatura in merito a questo rivestimento, tra chi è proprio contrario definendola un’”arlecchinata” e chi invece rimane fiducioso che l’effetto finale possa essere alla fine accettabile, la questione si potrà risolvere in consiglio comunale nel momento in cui si potrà visualizzare il progetto di copertura per sfatare dubbi e placare qualche polemica.
Sergio Leonardi |