Dopo la conferenza stampa di presentazione, continua la prima fase del piano strategico di riqualificazione del centro storico di Nicosia, attraverso un’assemblea cittadina che è stata convocata il 4 luglio alle 20 nell’androne del palazzo comunale.
Invitati a questa assemblea, oltre i semplici cittadini, anche rappresentanti delle categorie economiche, delle imprese, delle associazioni, professionisti e tecnici locali.
Ad illustrare il progetto i membri della cabina di regia composta dal sindaco Luigi Bonelli, con gli assessori Ivan Bonomo alla cultura e beni culturali e Anna Maria Gemmellaro all’urbanistica, la segretaria comunale Mara Zingale, Salvatore Farinella, architetto e capo servizio ufficio piano e del centro storico.
Il progetto, come è stato spiegato dai relatori, verrà espletato attraverso un processo decisionale che partirà dal basso, cercando di coinvolgere quanto più possibile la popolazione, invertendo di fatto un meccanismo di imposizione delle scelte dall’alto. Ai cittadini sono stati illustrati i sette tavoli tematici, gli argomenti trattati riguarderanno l’urbanistica, piani di recupero, piani colore, decoro urbano, riqualificazione urbana, mobilità sostenibile, arte, architettura, cultura, investimento nel centro storico attraverso attività economiche e produttive, accoglienza attraverso un nuovo sviluppo turistico.
Il risultato della concertazione che uscirà dai tavoli tematici, intorno al mese di ottobre, verrà approntato e redatto dall’ufficio piano, da discutere prima in consiglio comunale e successivamente verrà informata la popolazione delle scelte del civico consesso, attraverso un’ulteriore assemblea cittadina. In pratica, secondo il cronoprogramma, messo a punto dalla cabina di regia, entro il mese di dicembre il piano strategico dovrebbe diventare operativo, pronto per essere approvato dal consiglio comunale entro gennaio 2017.
Il percorso partecipativo ha un nome ed un logo “Facciamo Centro”, inoltre la partecipazione dal basso, con il coinvolgimento della cittadinanza, è favorita dal finanziamento attraverso dei bandi europei diretti o indiretti (stato e regione), previsto anche l’utilizzo del bilancio partecipativo, ovvero l’utilizzo del 2% dei trasferimenti della regione verso il Comune di Nicosia verrà utilizzato per l’attualizzazione del piano di riqualificazione urbana.
Come hanno voluto sottolineare gli assessori Bonomo e Gemmellaro, con questo piano l’amministrazione tenta di ridurre un gap di oltre 20 anni, nel quale senza regole e senza strategie, il centro storico di Nicosia ha perso la sua importanza e non è stato valorizzato per come meritava.
Sergio Leonardi |