La IV Commissione, presieduta da Aurora Catalano, Vice Presidente Luciana Spedale e dai componenti Nino Mancuso Fuoco, Sergio Composto e Salvatore Balsamello, che aveva approvato il piano triennale delle opere pubbliche, emendandolo con l’inserimento di modifiche necessarie per l’interesse della collettività, è rimasta coesa, anche in Consiglio comunale, votando l’emendamento, che prevedeva la realizzazione del parcheggio di Sant’Anna, limitatamente al piano primo.
Tuttavia il Consiglio comunale, in data 30 giugno scorso ha valutato prioritariamente la realizzazione dell’intero parcheggio a due piani,, per un totale di 88 posti circa, con la promessa, poichè ad oggi le relative somme non risultano stanziate in bilancio, di reperire le somme per la realizzazione dei lavori in Via Nazionale. Tali lavori ormai non sono più procrastinabili, poiché la strada di accesso alla città è ormai in stato di grave dissesto idrogeologico; la Commissione, inoltre, aveva chiesto che venissero reperite le somme , per interventi urgenti a Villadoro e per le opere necessarie per la regimentazione delle acque meteoriche nel quartiere San Cataldo.
La scelta di buon senso, operata con la diligenza del padre di famiglia, dalla IV Commissione, era contingentata dal grave momento di difficoltà per gli Enti locali di reperire somme in bilancio per la realizzazione di opere pubbliche, anche in armonia con i sempre più rigidi vincoli di bilancio.
L’intenzione della Commissione era e rimane quella di realizzare interventi utili per la collettività ma soprattutto per l’incolumità dei cittadini , nel rispetto delle diverse posizioni.
Il Presidente Aurora Catalano esprime “soddisfazione per il lavoro svolto dalla IV Commissione, nell’analisi del piano triennale delle opere pubbliche, in favore della collettività ed in un’ottica di dialettica e di confronto con tutte le forze politiche e sociali” conclude il presidente “ vigileremo affinchè le opere programmate vengano realizzate ,nel rispetto dei tempi stabiliti, compresa la messa in sicurezza della Via Nazionale, via di accesso alla città e condicio sine qua non per poter elaborare ed attuare serie politiche di sviluppo del territorio e del turismo. Vigileremo , altresì, che si eviti la perdita di risorse, ma soprattutto che ci siano sprechi di denaro pubblico, se non direttamente utili per la collettività nicosiana”. |