Nella mattina del 30 giugno a Palermo il popolo dei precari è sceso in strada per una manifestazione unitaria a sostegno dei lavoratori degli enti locali e del personale delle ex Province.
Raduno in piazza Marina, poi il corteo che, con in testa i gonfaloni dei Comuni e i sindaci con le fasce tricolore, ha fatto rotta su piazza Indipendenza, davanti alla presidenza della Regione. Un assedio al governatore Rosario Crocetta che ieri all'Ars si è impegnato a stabilizzare i lavoratori, ma lo scetticismo prevale.
E’ passato quasi un anno dal protocollo firmato tra i sindacati e l’Anci per la stabilizzazione del personale precario, circa 20.000 persone, ma nulla è cambiato.
Così i lavoratori a tempo determinato e gli LSU di tutta l'isola sono tornati a protestare, l'unica strada per i sindacati è la stabilizzazione secondo la dotazione organica degli Enti.
Presente anche il Comune di Nicosia con il suo gonfalone e due assessori, Ivan Bonomo e Pino Castello, insieme ad una delegazione dei contrattisti comunali.
Dichiara l’assessore Bonomo: “per noi questi lavoratori rappresentano una risorsa indispensabile, abbiamo in pianta organica 51 lavoratori, chiediamo al governo regionale una stabilizzazione definitiva, il termine precari a nostro avviso è dispregiativo, per noi sono lavoratori indispensabili, senza la loro presenza rischiamo seriamente che alcuni uffici chiudano”.
Sergio Leonardi |