Giovedì 30 giugno alle ore 19 si terrà il proseguimento del consiglio comunale, rinviato in questa data, dopo i recenti sviluppi che hanno coinvolto ancora una volta l’ospedale di Nicosia.
I consiglieri comunali insieme all’amministrazione comunale, ai medici del Basilotta ed alle rappresentanze sindacali, hanno redatto un documento in tre punti da presentare ai vertici della sanità provinciale, il management dell’ASP di Enna ed all’assessorato regionale a Palermo.
Nel primo documento sono state individuate tre criticità, l’unità operativa di chirurgia che non garantisce le emergenze dopo le 14, la riattivazione dell’unità operativa di rianimazione con i posti letto a più riprese promessi e previsti e per ultimo la presenza in sede del direttore sanitario del presidio Salvatore Madonia.
Nella serata del 27 giugno un’altra emergenza è stata evidenziata durante lo svolgimento del consiglio comunale, l’allarme lanciato dal sindaco Luigi Bonelli e da Alberto Murè riguarda il depotenziamento dell’unità operativa di ginecologia e ostetricia che da complessa diventerebbe, secondo i piani regionali, un’unità semplice con la probabile chiusura del punto nascita appena inaugurato 6 mesi fa.
Nel pomeriggio di martedì il documento verrà reintegrato con questa nuova emergenza e giovedì verrà discusso ed approvato in consiglio.
Probabile che in questa sessione del consiglio si decidano quali forme di lotta intraprendere qualora, ancora una volta, la voce del territorio rimanga inascoltata.
Sergio Leonardi |