La sicurezza del territorio al centro dell’incontro che il sindaco Bonelli ed il vice sindaco Gemmellaro avranno con il ministro dell’interno Angelino Alfano, mercoledì 29 giugno a Roma, un incontro è previsto, nella stessa giornata, anche con il vice ministro della giustizia.
La questione che verrà posta all’esponente di punta del governo Renzi, riguarderà la chiusura del distaccamento di Nicosia della Polizia Stradale, ancora una volta il territorio di Nicosia subisce un taglio a discapito della sicurezza dei cittadini.
Nell’incontro con il vice ministro alla giustizia, l’amministrazione comunale di Nicosia invece porrà, ancora una volta, la questione del tribunale di Nicosia, chiuso nel settembre 2013 e la possibilità che venga riaperto per garantire un presidio di legalità nell’area dei Nebrodi, ad oggi totalmente scoperta.
Ancora una volta Nicosia deve battersi per ottenere un diritto costituzionalmente garantito, il diritto alla sicurezza non solo dei suoi abitanti, ma quella di un intero territorio, dove lo stato ha palesemente deciso di arretrare e di lasciare tutto in mano alla criminalità organizzata.
Dopo le prime reazioni al fallito attentato al Presidente del Parco dei Nebrodi Antoci, ci si aspettava una risposta da parte delle istituzioni, un cambio di strategia e di tendenza, invece assistiamo al solito balletto di parole, passerelle, falsa solidarietà e come risultato concreto il taglio di una forza di polizia fondamentale per la sicurezza del territorio.
Che i ministeri delle giustizia e dell’interno diano invece risposte concrete se veramente non vogliono alzare bandiera bianca e dare campo libero alle mafie locali.
Sergio Leonardi |