Previsto per l’inizio di maggio la chiusura dell’Agenzia delle Entrate a Nicosia, da settembre 2013 era stato comunicato ai sindacati l’intenzione di chiudere l’ufficio ad ottobre era arrivata l’ufficialità. Poi un incontro tra il sindaco di Nicosia dott. Sergio Malfitano ed il direttore dell’agenzia delle entrate regionale dott. Antonio Gentile aveva confermato il taglio nell’ambito di un piano nazionale, una spending review che prevedeva la chiusura di uffici con meno di trenta dipendenti e l’ufficio di Nicosia ne ha in organico dodici, inoltre gli attuali locali sono in affitto.
In città rimarrà uno sportello di assistenza fiscale che verosimilmente verrà spostato in piazza Marconi dove attualmente c’è la sede dell’ufficio comunale dell’anagrafe, in questi locali verranno impiegati gli attuali dodici dipendenti che non verrebbero trasferiti alla sede di Enna.
Gli organi centrali dell’Agenzia delle Entrate, da dove è partito il provvedimento di chiusura, precisano che il ridimensionamento dell’ufficio non è dovuto alla conseguente chiusura del tribunale di Nicosia, ma era stato previsto da altri piani di ridimensionamento di spesa, in Sicilia troviamo l’esempio nella chiusura dell’ufficio di Patti che è sede di tribunale.
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