Dopo le forti piogge di giovedì ed il distacco di diverse mattonelle soprattutto davanti alla casa natale di San Felice, sono sorte diverse polemiche in merito all’andamento ed alla qualità dei lavori svolti dalla ditta che da qualche tempo sta realizzando a Nicosia i lavori per la banda larga per conto della Telecom.
Giovedì sera il vice sindaco ed assessore ai lavori pubblici, Anna Maria Gemmellaro, ha chiamato la ditta esecutrice dei lavori per comunicare che da venerdì 24 giugno sarebbero stati sospesi i lavori.
Venerdì mattina si è tenuto un vertice con la ditta esecutrice dei lavori, un rappresentante della Telecom, il sindaco di Nicosia, il vice sindaco Gemmellaro e l’assessore Zappia, in questo incontro è stato stilato un crono programma che prevede la sistemazione dei lavori in via Marcello Capra, il completamento dei lavori in viale regna Elena, successivamente verranno ripristinate le mattonelle divelte davanti alla casa di San Felice, inoltre dovranno essere messe in sicurezza le opere di riempimento in cemento che presentano già dei problemi di cedimento, una di queste si trova ad esempio nel bivio di contrada Crociate ed in via Roma vicino al tribunale. Inoltre di concerto con l’amministrazione inizierà la bitumazione delle strade, dopo una prima copertura a seguito degli scavi, da parte della ditta esecutrice dei lavori, si passerà ad un affidamento per la bitumazione completa di tutta la strada.
Sempre venerdì l’assessore Zappia insieme al geometra dell’ufficio tecnico, Di Franco, hanno fatto una sopralluogo nei punti critici, nei quindici giorni stilati dal crono programma seguiranno i controlli sulla qualità dei lavori svolti da questa ditta.
C’è da ricordare che la concessione di questi lavori per la banda larga viene concessa direttamente dal ministero delle infrastrutture, bypassando di fatto i comuni, che di conseguenza subiscono queste situazioni di disagio, sono pochi i poteri di controllo, se non quelli di richiedere la sospensione con tutte le conseguenze che ne deriverebbero in caso di contestazioni con le ditte esecutrici dei lavori di scavo e passaggio cavi.
Sergio Leonardi |