Nonostante il caldo, era piena l’aula consiliare del Comune di Nicosia per la presentazione del libro “Nicosia, Città di Sicilia – Antica, Nuova, Sacra e Nobile” di Bartolomeo Provenzale, edizione curata da Santo Casalotto, Giovanni D’Urso e Salvatore Lo Pinzino.
L’evento è stato organizzato dal Kiwanis International Club di Nicosia, presenti Dario Fascetta, presidente del Kiwanis di Nicosia, insieme al past president Giovanni Ficarra.
I tre curatori dell’opera sono intervenuti per presentare quello che è il più antico libro di storia nicosiana pervenuto ai giorni nostri, scritto da Bartolomeo Provenzale nel XVII secolo.
Salvatore Lo Pinzino si è soffermato sulla genesi dell’opera ed ha anche illustrato le prossime pubblicazioni di storia che verranno curate e pubblicate anche con il patrocinio del Kiwanis di Nicosia.
Si è soffermato invece più su alcuni passi curiosi e su alcune parti del libro, Santo Casalotto, che ha letto anche alcuni passi scritti dal Provenzale, soprattutto riguardanti l’ex convento di Santa Domenica, oggi ridotto ad un cumulo di macerie, ma si è anche soffermato sulla storia del papa Leone II e sulla sua presunta origine nicosiana rivendicata anche da Aidone.
Il libro parte dalle origini quasi sconosciute di Nicosia, a ricordarlo l’appassionato di storia locale Giovanni D’Urso, che ha citato anche alcuni brani di una favola, quella del principe Nicola e della principessa Isia, figlia del re di Cipro, scappati per amore, si rifugiarono al centro della Sicilia accolti dalla popolazione pagane, poi convertiti al cristianesimo, dal loro amore e dalla loro unione nasce il nome dell’attuale città di Nicosia.
Giovanni D’Urso ha voluto ricordare come nel libro ci siano anche alcuni brani che ricordano gli antichi festeggiamento in onore del patrono San Nicola, oggi andati in disuso e dimenticati ed anche il ricordo dell’enorme mole di personaggi, artisti, professionisti e medici che nacquero vissero e resero celebre Nicosia fino al ‘600.
Un libro senz’altro da acquistare, da leggere e studiare per chi voglia approfondire la storia nicosiana dalle sue origini anche nei suoi aspetti meno conosciuti.
Sergio Leonardi |