Non si è fatta attendere la risposta del gruppo consiliare Impegno Comune dopo le dimissioni dell’assessore Giovanni Farinella e l’abbandono del gruppo, con le relative dimissioni da capogruppo in consiglio comunale, di Luciana Spedale.
Secondo il criterio adottato da questo gruppo consiliare, tutte le decisioni sono condivise e non mancheranno quindi nelle prossime ore ulteriori comunicazioni per coprire i posti rimasti vacanti dopo le dimissioni di due importanti esponenti di Impegno Comune.
Ci sarà da definire innanzitutto il ruolo del nuovo assessore, da nominare un nuovo capogruppo ed anche da nominare il nuovo componente del c.d.a. dell’Opera Pia Barone di Falco, nelle ultime ore vi è stata un’altra defezione in seno ad Impegno Comune, quella di Sigi Mannino, che era stato designato come componente in rappresentanza del Comune di Nicosia per il cda dell’Opera Pia. Un’ulteriore sostituzione potrebbe avvenire anche in seno al consiglio comunale, con la surroga di un consigliere nel momento in cui il nuovo assessore venisse scelto tra i consiglieri attualmente in carica.
Tasselli che diventano fondamentali per gli equilibri politici all’interno della maggioranza.
Sergio Leonardi
Questa la risposta fatta pervenire in redazione dai componenti di Impegno Comune:
Col presente comunicato, la lista Impegno comune disapprova le dichiarazioni dell’ex assessore Giovanni Teodoro Farinella e dell’ex capogruppo Luciana Spedale.
Apprendiamo dagli organi di stampa di queste dimissioni e siamo rammaricati per gli attacchi gratuiti e in risposta a questi ribadiamo l’impegno che tutti i componenti della lista, a prescindere dal ruolo, mettono quotidianamente nel proprio lavoro. Chi è uscito da Impegno comune non ha dimostrato coerenza e maturità politica, sottraendosi al confronto e alla condivisione anche quando c’è stata la possibilità di discutere delle scelte politiche del gruppo.
L’isolamento sbandierato in questi ultimi giorni non risulta tale a chi è parte integrante di Impegno comune e della maggioranza. Ciò che emerge, invece, è una “disaffezione” per la coalizione da parte dei dimissionari.
Le dichiarazioni riportate sulla stampa sui risultati ottenuti a Nicosia e a Villadoro da parte degli elementi uscenti sono fuorvianti e non del tutto veritieri, in quanto, c’è da precisare, che questi sono stati raggiunti grazie all’impegno e al lavoro del sindaco, della giunta e di tutti i consiglieri di maggioranza. Tutto ciò è stato fatto senza preoccuparsi delle deleghe o degli incarichi ma lavorando per raggiungere obiettivi al di sopra di interessi personali.
Sicuramente abbiamo rotto vecchi schemi politici e abbiamo seguito una logica non legata a interessi di poltrona. Il nostro modo di fare politica rigetta tassativamente la “conduzione familiare” della res pubblica evitando spaccature e lavorando esclusivamente per il bene della città.
In riferimento alle dichiarazioni di Farinella, vogliamo mettere in evidenza che l’ex assessore ha sempre avuto fiducia e sostegno incondizionato da parte della lista, dell’amministrazione e di tutti i consiglieri di maggioranza, nonostante il perdurante e costante assenteismo ed il mancato impegno dalla vita e dall’attività amministrativa.
In risposta alle dichiarazione dell’ex capogruppo Spedale è doveroso puntualizzare che il risultato ottenuto alle ultime amministrative è frutto della fiducia concessa a tutta la lista da oltre 1600 elettori, che credono nell’onestà non di un solo elemento ma dell’intera compagine politica. E proprio il cospicuo numero di voti ottenuti dal consigliere Spedale dovrebbe comportare l’assunzione, in prima persona, di una maggiore responsabilità politica.
È impensabile raggiungere in un anno tutti gli obiettivi prefissati in campagna elettorale ma l’impegno e il lavoro costante, del sindaco, della giunta e di tutti i consiglieri di maggioranza, non sono mai mancati. E l’attenzione sui traguardi prefissati non è mai venuta meno e continueremo a non “abbassare mai la guardia”.
In conclusione, il nostro gruppo aumenta la compattezza e la solidità e continuerà a portare avanti gli impegni politici prefissati.
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