Un importante risultato è stato conseguito dai carabinieri nella giornata del 3 giugno a Sant’Agata di Militello e Naso, dove, nell’ambito dei controlli serrati che in questi giorni il Comando Provinciale Carabinieri di Messina sta svolgendo con il supporto del Nucleo Investigativo e dei militari dello Squadrone Eliportato Cacciatori “Calabria”, a seguito dell’attentato perpetrato il 18 maggio in danno del Presidente del “Parco dei Nebrodi”, sono stati sequestrati 13 kg di marijuana e tratti in arresto due soggetti.
Il primo ad essere stato arrestato è il 52enne Francesco Nicomedi, allevatore nato a Naso, in provincia di Messina, accusato di produzione, traffico e detenzione illecita di sostanze stupefacenti. L’uomo, già noto alle forze dell’ordine, aveva occultato in un casolare di sua proprietà ben 13 kg di marijuana essiccata e già confezionata in scatole di cartone, che l’allevatore aveva abilmente occultato nel sottofondo di alcuni fusti metallici custoditi in un locale, reso peraltro inaccessibile da una catasta di legname. Ciò però non era sufficiente a evitare che lo stupefacente venisse individuato dai carabinieri dello squadrone “Cacciatori”, particolarmente specializzati nelle ricerche e nelle perquisizioni, che così recuperavano la droga, arrestando il Nicodemi.
I controlli hanno poi riguardato anche soggetti gravati da provvedimenti a vario titolo restrittivi.
In quest’ambito, i controlli sono stati estesi anche al porto di Torrenova, dove i Carabinieri della Compagnia di S. Agata di Militello arrestavano il 40enne Giuseppe Praticò, nato ad Ardore, provincia di Reggio Calabria, accusato di violazione degli obblighi inerenti alla sorveglianza speciale e ricettazione. L’uomo, nonostante fosse sottoposto alla misura della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza, che lo obbligava a non allontanarsi dalla sua abitazione in un certo arco orario della giornata, si era comunque fatto un giro in barca. Ad attenderlo al porto di Torrenova però vi erano i carabinieri di S. Agata di Militello che lo bloccavano eseguendo anche una perquisizione presso la sua abitazione, dove veniva rinvenuta un’ingente quantità di attrezzi da pesca, risultati essere stati rubati di recente a Torrenova.
A conclusione delle attività il Nicomedi è stato trattenuto presso le camere di sicurezza della Compagnia di S.Agata di Militello, mentre Praticò è stato sottoposto agli arresti domiciliari. |