Hanno preso il via nei giorni scorsi i lavori di restauro del Cristo Pantocratore, l’affresco del ‘400 di autore ignoto, ma di pregiatissima fattura, collocato all’interno del catino absidale della chiesa del Santissimo Sacramento di Troina.
A coordinarli, l’architetto Luigi Maria Gattuso, su disposizione della Soprintendenza dei Beni Culturali di Enna, che ha consegnato i lavori alla ditta “Fresta Pietro” di Catania, che si occupa del restauro di opere d’arte.
Il rifacimento del dipinto, la cui fattura si ispira a quello della cattedrale normanna di Cefalù, sarà reso possibile grazie al finanziamento di 16 mila 428 elargito da parte dell’Assessorato Regionale ai Beni Culturali, pervenuto nel settembre dell’anno scorso.
L’amministrazione comunale, di concerto con la Soprintendenza dei Beni Culturali di Enna e della Curia della Diocesi di Nicosia, si era attivata per trovare un apposito finanziamento che consentisse di salvare l’opera d’arte, gravemente compromessa dall’umidità dell’ambiente in cui è ubicata, che stava per provocare il crollo degli intonaci dipinti.
I lavori all’interno dell’Oratorio del Santissimo Sacramento - cripta dell’attuale chiesa madre e ex cattedrale normanna, cui si accede tramite il campanile - potrebbero essere ultimati già entro la fine dell’estate e consentire dunque presto di riportare all’antico splendore un prezioso gioiello artistico, che sarà valorizzato e consegnato alla città. |