E’ stato sottoscritto il 30 maggio tra la Prefettura di Enna e le associazioni di categoria degli agricoltori Coldiretti, Confagricoltura, Confcooperative, Confederazione Italiana Agricoltori, Distretto Produttivo Agrumi di Sicilia e Legacoop un protocollo di legalità, della durata di due anni, per contrastare la contraffazione e l’adulterazione dei prodotti agroalimentari tesa ad impedire la penetrazione della criminalità organizzata, anche di tipo mafioso, nel mercato dei prodotti agricoli e dei prodotti destinati all’esercizio dell’agricoltura.
Con questo protocollo le associazioni si impegnano a promuovere presso i propri associati l’etica della responsabilità e la cultura della legalità sollecitando i propri associati a denunciare i reati di cui abbiano notizia nell’esercizio della propria attività economica e che incidano sulla tutela della fede pubblica o che determinino limitazione della concorrenza tra gli operatori.
Le associazioni di categoria si impegnano inoltre a dare immediata notizia, all’autorità giudiziaria e alla Prefettura di Enna, di ogni illecita richiesta di denaro o di altra utilità, di ogni offerta di protezione e di ogni forma di estorsione che venga avanzata nei confronti di rappresentanti o dipendenti delle imprese associate.
Il Protocollo è stato siglato alla presenza del Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Enna e dei rappresentanti delle Forze dell’Ordine.
Il 23 marzo 2016 era stato costituito presso la Prefettura di Enna un apposito tavolo tecnico di coordinamento delle attività di vigilanza e di controllo del comparto agroalimentare della pesca di cui facevano parte la Questura, il Comando Provinciale dei Carabinieri, il Comando Provinciale della Guardia di Finanza, l’Ispettorato Ripartimentale delle Foreste, il Comune di Enna, l’Azienda Sanitaria Provinciale e il Dipartimento Ispettorato Centrale Tutela Qualità e Repressione Frodi dei Prodotti Agroalimentari, lo scopo di questo tavolo tecnico era quello di promuovere in sede locale tutte le azioni idonee a rimuovere la presenza della criminalità organizzata nel mercato dei prodotti agroalimentari e dei prodotti destinati all’esercizio dell’agricoltura, stipulando accordi con le associazioni rappresentative della categoria degli agricoltori presenti nella provincia.
Il Prefetto ha sottolineato l’importanza della iniziativa che si inserisce in una più ampia azione di contrasto alla illegalità in genere ed alle infiltrazioni della criminalità organizzata di stampo mafioso in un settore particolarmente delicato quale quello agroalimentare, ed ha espresso particolare apprezzamento per il ruolo di sensibilizzazione e di promozione della legalità che verrà svolto dalle Associazioni di categoria firmatarie del protocollo. |