Non possono che essere opposti gli umori dei due allenatori di Gelbison e Leonfortese alla fine dei play-out vinti dai campani che rimangono in Serie D e spediscono la Leonfortese in Eccellenza.
È ovviamente contento Alfonso Pepe per la salvezza ottenuta ma non manca certo di obbiettività quando analizza la partita: «Non abbiamo fatto una grandissima gara ma abbiamo ottenuto quello che volevamo. Queste partite sono sempre sul filo del rasoio, qui poi hanno fatto risultato pochissime squadre. Noi abbiamo trovato il gol e poi dovevamo difenderci, abbiamo messo il cuore». Sul rigore concesso alla Leonfortese: «Sinceramente credo che non ci fosse il fallo di mano. Poi, quando, è stato calciato ho pensato a mio padre che non c’è più». Infine, sul futuro: «Ho ricevuto delle offerte in questa settimana ma ho rimandato tutto. Io vorrei rimanere qui e creare una squadra che possa raggiungere una tranquilla salvezza l’anno prossimo».
Poco da dire sulla partita, invece, per un deluso Gaetano Mirto: «Non ho commenti da fare. I ragazzi hanno combattuto fino alla fine ma purtroppo contro il destino non si può lottare. Il rigore? Maradona sbagliava i rigori, può farlo anche Lo Coco». Il tecnico poi si assume tutte le responsabilità per come è arrivata questa retrocessione: «Quest’anno nessuno si aspettava questa fine. Eravamo partiti bene poi abbiamo avuto dei problemi psico-fisici. Abbiamo subito tanti infortuni e sono mancate le motivazioni. Sicuramente è colpa mia se non sono riuscito a motivare i giocatori». Responsabilità che si prende anche per quanto riguarda la costruzione della squadra e la discussa mancanza di un vero attaccante dopo la partenza di Cortese: «La squadra l’ho fatta io, ho scelto io i giocatori e ho avuto quelli che ho voluto. Cortese non è stato mandato via, è stato lui che per motivi personali non ha avuto più voglia di rimanere a Leonforte. I ragazzi che ci sono sono degli uomini, magari non eccelliamo tecnicamente ma il nostro è un gruppo che ha avuto cuore». Infine, non si sbilancia per il futuro: «Al futuro pensa la società. Io guardo al presente e il presente dice che la Leonfortese e Gaetano Mirto sono in Eccellenza».
Luca Di Leonforte |