Il 26 maggio a Palermo il sindaco di Nicosia Luigi Bonelli ha partecipato ad un incontro organizzato dall’ANCI Sicilia (Associazione Nazionale Comuni Italiani), insieme ad oltre la metà degli amministratori locali siciliani, all’incontro era presente il Ministro dell’Interno Angelino Alfano.
Al centro dell’attenzione la difficoltà di tutti i comuni siciliani nel redigere i bilanci di previsione per il 2016, a tal proposito l’assessore regionale agli enti locali, Luisa Lantieri, ha riportato l’intenzione del governo regionale di non commissariare i comun i che non hanno redatto entro il 30 aprile 2016 il bilancio di previsione.
La questione che però stava a cuore al sindaco Bonelli è quella relativa al Tribunale di Nicosia soppresso ed alla paventata soppressione del reparto di Polizia Stradale nel territorio nicosiano. A seguito dell’agguato al presidente del Parco dei Nebrodi Giuseppe natoci, la questione sicurezza balza nuovamente al centro dell’attenzione, un intero territorio, quello nebroideo, sottoposto ad infiltrazioni della criminalità organizzata è stato letteralmente lasciato abbandonato dallo stato.
In un breve colloquio con il ministro Alfano, il sindaco Bonelli ha illustrato questa situazione, con la promessa di un incontro a breve nel quale tutta la questione sicurezza verrà affrontata in maniera più approfondita insieme ai sindaci del circondario. Il ministro conosce la situazione del tribunale soppresso, ma non conosceva la questione riguardante la paventata chiusura del reparto di Polizia Stradale. Il sindaco Bonelli ha anche contatto il ministro della giustizia Andrea Orlando per un ulteriore incontro.
Presente al summit con il ministro Alfano anche il vice sindaco di Mistretta a dimostrazione che la questione sicurezza non è semplicemente legata al territorio nicosiano, ma riguarda una larga fetta del territorio interno della Sicilia. Il coinvolgimento di sindaci ed amministrazioni locali diventa fondamentale per l’ottenimento di risultati pratici, al di la delle rappresentazioni di solidarietà che non danno la misura di quanto sia importante ricostituire una presenza forte seria dello stato nel territorio nebroideo.
Sergio Leonardi |