Il 25 maggio, in una zona boschiva del comune di San Fratello, sono stati effettuati rastrellamenti e perquisizioni di casolari rurali condotti con il supporto dei Carabinieri dello Squadrone Eliportato Cacciatori "Calabria".
Un'attività che, anche nei giorni precedenti, aveva investito diverse zone agricole e pastorali del comprensorio nebroideo e che rientra nella serie di controlli straordinari disposti a seguito del vile attentato perpetrato in danno del presidente del "Parco dei Nebrodi".
Durante il servizio il reparto dei cacciatori consentiva di sottrarre un' arma alla criminalità locale. I carabinieri rinvenivano, in una vicina zona boschiva demaniale, celata sotto un cumulo di pietre, una pistola modello revolver, calibro 7,65, non censita, che sarà inviata al RIS di Messina per verificarne eventuale impiego in azioni delittuose e la presenza di tracce o impronte. |