Si è celebrato a Troina il 164° Anniversario della fondazione della Polizia di Stato. La cerimonia si è svolta presso la Torre Capitania, imponente edificio a pianta quadrangolare, che era la torre centrale dell’antico castello.
L’evento ha rappresentatoun momento di incontro e riflessione tra il Questore di Enna Enrico De Simone, ed i suoi poliziotti, per rafforzare lo spirito di appartenenza e la coesione tra coloro i quali quotidianamente garantiscono il bene supremo della sicurezza.
La cerimonia ha assunto pure una grande valenza simbolica, testimoniando la presenza delle Istituzioni, e, segnatamente della Polizia di Stato a Troina, in un territorio segnato nell’ultimo biennio da fatti criminali e di mafia, culminati nell’esecuzione di numerose ordinanze di custodia cautelare in carcere ed in provvedimenti restrittivi a carico di soggetti contigui alla mafia; operazioni portate a termine dalla Squadra Mobile e coordinate dalla Procura Distrettuale presso il Tribunale di Caltanissetta.
Prima della cerimonia a Troina sono stati resi gli onori ai caduti della Polizia di Stato mediante la deposizione di una corona di alloro al monumento, presente all’interno della caserma di Enna Bassa intitolata a Giorgio Boris Giuliano, alla presenza del Prefetto di Enna.
A Troina, in apertura il saluto del Questore di Enna, Enrico De Simone, a pochi mesi dal suo insediamento, cui è seguita la lettura del bilancio operativo, e la tradizionale consegna dei riconoscimenti per merito di servizio ai poliziotti che si sono distinti in attività di Polizia giudiziaria e di soccorso pubblico di particolare rilievo.
Queste le parole del Questore pronunciate in seno alla tradizionale relazione introduttiva: “..esprime particolare significato il tema celebrativo di questo Anniversario : “Esserci sempre”. Si vuole evidenziare il ruolo sociale ricoperto quotidianamente dalla Polizia di Stato per garantire ai cittadini una vita sempre più serena e sicura; io, però, aggiungerei: esserci sempre e non solo, ma, possibilmente “ovunque” si avverte il rischio che una qualsiasi delle promanazioni della Repubblica, non di meno i pubblici amministratori ed i territori periferici vivano situazioni di pericolo di concreto condizionamento da parte di gruppi delinquenziali. Ed è per questo che la mia funzione di Autorità Provinciale di P.S. non poteva esimermi oltre che dal predisporre tutti gli strumenti investigativi e di prevenzione che la legge mi attribuisce, anche dalla più concreta e visibile vicinanza a questo territorio a cui recentemente si è mostrata particolarmente interessata la criminalità organizzata. Ne sono prova evidente i recenti episodi di aggressione a pubblici funzionari impegnati nell’opera di legalizzazione nel settore degli appalti e delle concessioni demaniali, che ci mettono nelle condizioni di mantenere il già elevato particolare livello di controllo in questo territorio, attraverso una presenza costante e duratura che andrà oltre questa cerimonia”.
Al termine della cerimonia il Questore di Enna, accompagnato dal vicario Corrado Basile, e dal capo di gabinetto Giada Pecoraro, si è recato, unitamente al Prefetto di Enna Maria Rita Leonardi ed al Sindaco di Troina, Fabio Venezia, all’ I.R.C.C.S. Oasi Maria SS.. di Troina, a testimonianza della vicinanza della Polizia di Stato ai piccoli pazienti ed ai familiari, sono stati consegnati ai bimbi dei gadget con il logo araldico della Polizia di Stato. |