Sono poco più di un centinaio le autocertificazioni pervenute al Comune di Nicosia che certificano la presenza di amianto in città, probabilmente la scarsa conoscenza della normativa non ha ad oggi portato alla presentazione dei moduli e per questo motivo si è decisa un’ulteriore proroga.
In un primo la scadenza era stata posta al 24 maggio ora l’ultima proroga prevede la presentazione della certificazione per fine dicembre 2016.
Si tratta dell’attuazione del Piano Nazionale Amianto del 2013, la Regione Sicilia nel 2014 ha varato una legge e le linee guida per la redazione del Piano Comunale dell’Amianto.
Ciascun piano comunale ha tre obiettivi: pervenire in tempi brevi al censimento di tutti i siti, edifici, impianti, mezzi di trasporto, manufatti e materiali con presenza di amianto; rimuovere rapidamente tutti i rifiuti abbandonati contenenti amianto rafforzando la vigilanza sul territorio; programmare gli interventi di rimozione dei manufatti contenenti amianto secondo quanto previsto dall'art. 10 della legge regionale 10/2014.
Per agevolare il censimento dell'amianto, il Comune ha predisposto un apposito modulo, da restituire, debitamente compilato.
Questa comunicazione è obbligatoria per tutti i soggetti pubblici e privati, proprietari di siti, edifici, impianti, mezzi di trasporto, manufatti e materiali con presenza di amianto ed occorre darne comunicazione al proprio Comune e all' A.R.P.A. territorialmente competente (per posta elettronica: arpaenna@pec.arpa.sicilia.it o spedirla per mezzo di lettera raccomandata A.R. al seguente indirizzo: A.R.P.A. Via Messina 106 94100 Enna), indicando tutti i dati relativi alla presenza di amianto.
La legge prevede delle sanzioni per eventuali violazioni degli obblighi di autonotifica che vanno da un minimo di €. 2.582,20 ad un massimo di €. 5.164,57.
Sergio Leonardi |