Ogni anno le amministrazioni comunali, secondo la legge di stabilità 2012, devono effettuare una ricognizione sulla pianta organica dei dipendenti assunti a tempo indeterminato, per rilevare eventuali eccedenze di personale, in relazione alle esigenze funzionali o alla situazione finanziaria dell’ente.
La spesa corrente per il personale non può superare il 50% della spesa corrente complessiva del Comune, le pubbliche amministrazioni inadempienti non possono effettuare assunzioni di personale con qualsiasi tipo logica di contratto, pena la nullità degli atti posti in essere.
La pianta organica del Comune di Nicosia prevede 197 dipendenti a tempo indeterminato, di questi solo 89 sono occupati, ne rimangono vacanti ben 108. In questo conteggio non rientrano i lavoratori ex LSU ed ASU circa 80, dipendenti a tutti gli effetti dell’ente comunale, ma da 20 anni precari senza certezze per il loro futuro lavorativo, una situazione paradossale.
La ricognizione annuale serve anche per predisporre il piano triennale delle assunzioni.
Secondo questa relazione si rileva che dal rendiconto 2015 la spesa del personale si aggira su poco più di 4 milioni di euro, la media degli ultimi quattro anni (2011, 2012, 2013, 2014) si aggira il 4.480mila euro, un andamento decrescente con un risparmio di quasi 500mila euro il che permetterebbe di stabilizzare una parte di lavoratori precari del Comune.
Il piano di assunzioni, al momento in fase di studio da parte della giunta Bonelli, prevede che siano cinque i lavoratori da stabilizzare, per tutti gli altri non ci sarebbero fondi necessari.
Per i 50 ex LSU una situazione insostenibile, tanto da proclamare recentemente lo stato d’agitazione, la Regione Sicilia infatti, per problemi di natura finanziaria, ha tagliato i fondi per questi lavoratori, addossando sulle amministrazioni comunali l’onere dei pagamenti. Ma con i continui tagli agli enti locali si rischia che nel 2017, senza un serio intervento anche di natura politica, questi precari possano rimanere senza il loro posto di lavoro.
Sergio Leonardi |