La vicenda del tribunale di Nicosia non è ancora chiusa, diverse questioni rimangono ancora aperte e diversi spiragli fanno intravedere una minima speranza di riapertura del presidio di giustizia a Nicosia.
Nelle ultime ore è stato nominato il nuovo ministro della Giustizia, si tratta di Andrea Orlando, ex responsabile della giustizia del PD membro, nella XVI legislatura della commissione giustizia, vecchia conoscenza nicosiana, nel febbraio 2011 incontrò una delegazione guidata dall’ora sindaco Antonello Catania, la giornata romana fu molto intensa, furono incontrati il dott. Birritteri diversi membri delle commissioni camera e senato, furono fatte promesse e rassicurazioni, ma come ben sappiamo il tribunale chiuse i battenti il 13 settembre del 2013.
In questo preciso momento storico si presenta una congiuntura favorevole, il capo del governo Matteo Renzi è del PD, il ministro della giustizia Andrea Orlando è del PD, l’on. Maria Greco, rappresentante del territorio e membro della commissione giustizia della camera è del PD, con molta probabilità uno dei due sottosegretari alla giustizia potrebbe essere del PD.
Il PD nicosiano ha un’occasione più unica che rara di far valere la sua forza, la sua determinazione nel salvare il presidio di giustizia di Nicosia, il tempo stringe il 13 settembre 2014 è più vicino di quanto possa sembrare, occorre smuovere mari e monti, battere i pugni sui tavoli se è necessario, attivare tutte le conoscenze politiche ed arrivare ad una conclusione, l’unica possibile ed immaginabile, far ritornare a Nicosia gli uffici giudiziari, non esistono più scuse o giustificazioni.
In questi mesi di lotta abbiamo visto il PD lottare nelle manifestazioni, partecipare agli scioperi, ai sit-in, sono stati organizzati convegni, consigli comunali straordinari, sono stati organizzati incontri, si sono presi impegni ben precisi, ora è il momento di raccogliere i frutti del lavoro svolto, mai come oggi i referenti politici romani del PD sono forti e potenti e potrebbero risolvere la situazione.
La convenzione stato-regione prevista dalla legge di stabilità è un’altra via percorribile, ancora una volta il PD è il protagonista indiscusso, alla regione il presidente Crocetta rappresenta il Partito Democratico, il gruppo parlamentare del PD alla regione è il più numeroso e tra i protagonisti più attivi abbiamo l’on. Mario Alloro che rappresenta la provincia di Enna e che in due anni più volte ha presenziato in manifestazioni in difesa del tribunale. Questa è un’altra strada che va battuta per cercare la soluzione finale al problema.
In poche parole, caro PD nicosiano nelle tue mani c’è la possibilità di rimediare ad uno scippo ingiusto che ancora brucia sulla pelle di tanti nicosiani, mai come oggi il Partito Democratico con i suoi dirigenti potrà dimostrare quanto tenga realmente al suo territorio.
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