A solo un mese dall’uscita di “La compagna solitudine”, ultimo film del giovane regista ennese Davide Vigore, arriva già il primo riconoscimento: il film, infatti, è in finale al 34° Bellaria film festival che ha fatto conoscere registi come Paolo Sorrentino, Ciprì e Maresco, Roberta Torre, Pietro Marcello e tanti altri.
“Per me e per tutta la troupe è importante partecipare a questi festival perché ci danno la possibilità di confrontarci con i grandi del cinema”, ha dichiarato il regista, “sono davvero contento che “La compagna solitudine” sia stato apprezzato al Bellaria film festival perché mi sono molto dedicato a particolari e linguaggi durante le riprese e ciò mi ripaga di tutti gli sforzi fatti.”
Il giovane regista, diplomato al Centro Sperimentale di cinematografia, non è nuovo a premi e riconoscimenti: il suo documentario “Fuorigioco”, dedicato alla vita di Maurizio Schillaci, ha vinto diversi festival ed è stato da poco premiato al festival Doc Under 30 di Bologna come miglior film, miglior regia e premio Doc/It 2015.
Vigore, inizierà le riprese a Luglio di un nuovo film dal titolo “La Viaggiatrice”, che ha ricevuto l’interesse culturale da parte del MiBACT e che vedrà la partecipazione dei premi David di Donatello Daniele Ciprì e Massimo Gaudioso e di Vittorio Moroni, sceneggiatore di “Terraferma”.
La protagonista del film è una migrante che si trova costretta a vivere insieme a un’anziana signora e il tema fulcro sarà appunto la giovinezza rubata.
Il film è prodotto da Don Bosco 2000 e Amira 3 Produzioni. |