La Leonfortese vince l’ultima di campionato in casa con il Gragnano e mette tutto nelle mani del Coni che il 24 maggio dovrà pronunciarsi sui tre punti della prima giornata con lo Scordia: prima tolti, poi ridati e ancora nuovamente tolti ai biancoverdi. Ad oggi la Leonfortese, con 40 punti al 14° posto, dovrebbe giocare i play-out in casa contro la Gelbison, 17° con 34 punti. Si tratta di una partita secca che prevede l’eventuale disputa dei tempi supplementari in caso di parità al novantesimo: se il risultato di parità dovesse persistere dopo 120’ a salvarsi è la squadra meglio posizionata in classifica, in questo caso la Leonfortese.
La situazione, però, è resa ingarbugliata dal fatto che i playout dovrebbero disputarsi domenica 22 e quindi due giorni prima della decisione del Coni. Se, infatti, i tre punti della prima giornata dovessero tornare alla Leonfortese gli uomini di Mirto salirebbero a 43 punti e sarebbero undicesimi in classifica, a quel punto i playout dovrebbe disputarli l’Agropoli, attualmente salva grazie alla classifica avulsa. Ecco, dunque, che i dirigenti biancoverdi hanno chiesto ragionevolmente il rinvio degli eventuali playout in modo da giocarli dopo il 24 maggio. Nei prossimi giorni si saprà come andrà a finire.
Questa la situazione in chiave salvezza. Per il resto la giornata di oggi dice che la Leonfortese è tornata alla vittoria dopo ben 103 giorni, da quel 3-2 in casa con la Reggina che aveva illuso la squadra e i tifosi. Un altro 3-2 oggi contro un Gragnano che non aveva più nulla da chiedere al campionato se non fosse per la possibilità del centravanti Foggia di vincere la classifica cannonieri: ci è riuscito alla fine, grazie al gol segnato 63’ (il momentaneo 3-1), ma in compagnia dell’attaccante del Siracusa Catania, entrambi a quota 21 gol.
Si è chiuso 2-0 il primo tempo. La Leonfortese è apparsa più vivace rispetto alle ultime partite ed è riescita ad insaccare il pallone due volte con Prestigiacomo e Calabrese. Il difensore ha messo dentro un bel diagonale al 26’, il capitano, invece, ha segnato un gol dei suoi con un tiro all’incrocio dai 25 metri.
Nel secondo tempo le squadre erano più rilassate. La Leonfortese ha trovato il gol del 3-0 con una punizione di Lo Coco al 53’. Con due gol di vantaggio gli uomini di Mirto hanno mollato un po’ e hanno concesso diverse palle gol agli avversari. Ad approfittarne sono stati, come detto, Foggia al 63’ con un bel gol da posizione defilata e Mascolo al 80’ lasciato tutto solo in area di rigore.
Finisce così, dunque, una stagione strana per la Leonfortese. Un girone d’andata ad alti livelli seguito da un ritorno da dimenticare. In mezzo il discusso addio di Cortese, per alcuni la principale causa del calo biancoverde. Che sia l’assenza dell’attaccante o un calo psicologico della squadra è difficile da dirsi. Di sicuro c’è che qualcosa sembra essersi rotto. A tutto questo c’è da aggiungere la scarsa presenza dei tifosi nelle ultime partite casalinghe: non certo un bene per una squadra che deve lottare per continuare il sogno della Serie D.
Luca Di Leonforte |