Incontro istituzionale, ieri pomeriggio al palazzo municipale, con il presidente della Regione Siciliana Rosario Crocetta, in visita in città e all’Oasi Maria Santissima, a seguito dell’approvazione all’ARS, mercoledì 4 maggio scorso, dell’emendamento che impegna gli assessorati regionali della Salute e della Famiglia, al rinnovo della Convenzione con l’Irccs, scaduta da tre anni, in merito alle funzioni assistenziali da erogare per il triennio 2016/2018.
“A nome dell’amministrazione che presiedo, dei consiglieri comunali, delle segreteria del Pd e di tutti i cittadini troinesi – ha dichiarato il sindaco Fabio Venezia rivolgendosi al Presidente Crocetta - , desidero rivolgerle un sentito e doveroso ringraziamento per l’oneroso impegno assunto nei confronti dell’Oasi, che ha tenuto la nostra intera comunità con il fiato sospeso. Ci auguriamo e siamo certi che l’attenzione dimostrata dal governo regionale non si concluda qui, ma possa ancora continuare a tradursi con ulteriori e concreti segnali di vicinanza e attenzione nei confronti del nostro territorio”.
E proprio sul territorio troinese, sui recenti fatti di cronaca giudiziaria che lo hanno interessato e sulle potenzialità e i deficit che lo valorizzano e lo penalizzano insieme, si è incentrata la proficua e partecipata discussione con un attento e disponibile governatore regionale.
“La vostra amministrazione - ha esordito il Presidente della Regione – ha svolto un buon lavoro e messo in atto delle scelte importanti, come dimostra la svolta sulla gestione dei parchi. È stato un atto di coraggio e una decisione che apre nuove possibilità di lavoro per i giovani e le cooperative. Occorre adesso investire su una nuova programmazione che punti sulla riqualificazione e sull’investimento di risorse, che puntino sul turismo e sulla ricettività. Nel Patto di Sicilia che contiamo di approvare a breve, stiamo appunto inserendo a finanziamento progetti volti al miglioramento delle infrastrutture e della viabilità che, con cantieri piccoli ma diffusi, diano anche l’avvio a misure di lavoro. E, tra questi, attenzione remo quelli di Troina e di tutti gli altri centri dell’entroterra, penalizzati quasi sempre dalla destinazione delle risorse alle grandi aree metropolitane di Catania, Palermo e Messina. Stiamo lavorando alla difesa dei piccoli comuni e contiamo di invertire la tendenza con un intervento massiccio in queste realtà”. |