Incontro nella mattina del 5 maggio tra il sindaco di Nicosia Luigi Bonelli e il direttore generale dell’Asp di Enna, Giovanna Fidelio. Al centro del colloquio ancora una volta il punto nascita di Nicosia e le voci che negli ultimi giorni sono circolate sull’imminente sospensione.
A fine marzo una giovane partoriente di Assoro rischiò di perdere la vita a causa delle complicazioni intervenute durante un parto cesareo, la paziente fu trasportata a Enna con l’elisoccorso, l’equipe medica guidata dal primario di ginecologia dell’Umberto I, Giuseppe La Ferrera, rioperò la paziente salvandola, ma nel contempo inviò alla commissione regionale il dossier su questo caso.
L’inchiesta è ancora aperta e la commissione non è giunta a nessuna conclusione, nel colloquio odierno il direttore generale ha ribadito al primo cittadino di Nicosia che ad oggi la deroga ministeriale sul punto nascita di Nicosia è valida fino al 2017 e di conseguenza fino a quella data il servizio non rischia alcuna chiusura.
Soddisfatto dell’esito del colloquio il sindaco Bonelli: “L’incontro con la dirigente Fidelio è stato molto cordiale, mi è stato assicurato che il punto nascita di Nicosia non è a rischio chiusura, la deroga ministeriale è valida fino al 2017, anzi il reparto, recentemente inaugurato, rispetta pienamente tutte le normative in tema di sicurezza. Presto verrà anche espletato il concorso per il posto di primario dell’UOC di ostetricia e ginecologia dell’ospedale Basilotta”, conclude il primo cittadino "la nostra amministrazione è in prima fila per la salvaguardia di questo importante servizio, garantisco il massimo impegno, insieme a quello di tutti i cittadini nicosiani, non abbasseremo mai la guardia e terremo sempre gli occhi ben aperti su questa vicenda".
Fino a giugno il primario facente funzioni del reparto rimarrà la ginecologa Maria Di Costa, dopo quella data verrà sostituita dal primario dell’Umberto I di Enna Giuseppe La Ferrera.
Confermato quindi anche l’espletamento del concorso, non trova applicazione la direttiva ministeriale, recepita dall’assessorato regionale alla salute, sul blocco dei concorsi per i reparti ospedalieri a rischio chiusura.
Sergio Leonardi |