Si è ripresentato nuovamente in diverse zone della città il fenomeno dei rifiuti ingombranti abbandonati, in prossimità dei cassonetti, si tratta per la maggior parte di materassi e carcasse di elettrodomestici.
Per la terza volta si sta tentando di ripulire queste zone attraverso un’operazione coordinata con la Multiecoplast, l’azienda che si occupa dal mese di novembre 2015 della raccolta rifiuti e del conferimento in discarica.
L’amministrazione comunale ritiene però che queste azioni, che si presentano puntualmente ogni volta che si è proceduto con le operazioni di pulizia, rappresentino un vero e proprio boicottaggio.
Per questi motivi il Sindaco di Nicosia Luigi Bonelli il 29 aprile ha scritto a tutti i rappresentanti delle forze dell’ordine, carabinieri, polizia, guardia di finanza e corpo forestale, presenti nel territorio, all’ASP di Enna, alla Prefettura ed al Dipartimento acque e rifiuti della Regione Siciliana, per chiedere una fattiva collaborazione con l’amministrazione comunale.
Sostanzialmente il sindaco chiede che, per mancanza di risorse umane sufficienti al controllo del territorio, siano le stesse forze dell’ordine presenti a rilevare questi atti che risultano dei veri e propri illeciti da reprimere e sanzionare, anche per dare un segnale forte a chi invece rispetta le regole e deve sopportare che questi “spettacoli” poco edificanti si presentino sempre senza alcun rispetto per l’igiene pubblica ed il decoro urbano.
L’amministrazione comunale, scrive il sindaco, sta tentando anche di reperire le risorse necessarie per acquistare e collocare nei punti più critici delle telecamere in modo tale che si possa avere un controllo più diretto del territorio.
La mancanza del Centro Comunale di Raccolta attraverso il quale si inizierà la raccolta differenziata, rappresenterà dall’inizio di giugno lo spartiacque per capire se il deposito di questi rifiuti ingombranti continuerà in modo dissennato nelle nostre strade o se finalmente i cittadini, che hanno in casa carcasse di elettrodomestici, mobili vecchi o materassi, li porteranno negli apposti spazi previsti nel CCR in costruzione presso l’ex discarica Canalotto.
Sergio Leonardi |