Nella notte tra sabato 23 e domenica 24 aprile, il sindaco di Pietraperzia, Antonio Bevilacqua, e la sua famiglia hanno subito un attentato, che solo per fortuna non ha avuto gravi conseguenze.
È stato dato alle fiamme uno dei due portoni di ingresso dell'abitazione del primo cittadino e si è tentato di incendiare anche il secondo ingresso (sbagliando bersaglio).
Il fuoco è stato spento dopo meno di mezz'ora grazie all'allarme dei vicini, ma ormai la casa era già inondata dal fumo.
Da tempo Antonio Bevilacqua chiede un servizio di vigilanza che copra anche le ore notturne, visto che la locale caserma dei carabinieri chiude alla sera e la notte diventa campo d'azione di bande di delinquenti. Infatti non si tratta del primo episodio di intimidazione che avviene sul territorio: lo scorso dicembre è toccato alla macchina del Comandante della locale stazione dei carabinieri.
Sulla pagina facebook del comune questa mattina si legge "Il sindaco, l'amministrazione ed i consiglieri svolgono con tutte le proprie energie il mandato che è stato loro assegnato dalla cittadinanza senza risparmiarsi sin dal primo giorno. Da quella stessa cittadinanza vorremmo oggi sapere da che parte sta."
Maria Teresa La Via |