Un intero giorno dedicato a girare la provincia di Enna, un tour de force che ha impegnato il sottosegretario all’istruzione Davide Faraone, fin dalla mattina con l’inaugurazione ad Aidone di un cantiere della scuola media Cordova, passando per la visita all’Università Kore di Enna e all’incontro con il commissario straordinario dell’ex Provincia di Enna insieme ai sindaci del Libero Consorzio, fino alla presentazione del libro "Sottosopra" al caffè letterario "Al Kenisa" scritto da Davide Faraone con intervista da parte del giornalista di Repubblica Emanuele Lauria.
Ultima tappa del tour l’incontro politico presso il cinema Cannata di Nicosia organizzato dal sindaco Luigi Bonelli.
Lunga attesa culminata con un’ora e mezza di ritardo sulla tabella di marcia, poco male, platea non tanto piena, con molti curiosi, diversi personaggi dell’area locale renziana, quasi tutti i consiglieri di maggioranza che sostengono l’attuale sindaco di Nicosia e la giunta al completo. In prima fila anche i sindaci di diversi comuni, tra cui Agira, Cerami, Gagliano, Leonforte, Piazza Armerina, Sperlinga e Villarosa.
Da sottolineare la mancata presenza all’incontro degli esponenti locali del circolo PD di Nicosia, a cominciare dal segretario ed i tre consiglieri comunali.
Più che una visita istituzionale come si era fatto erroneamente credere, un vero e proprio pre-congresso dell’area renziana del Partito Democratico. Un incontro fortemente voluto da Angelo Argento figura di spicco del renzismo ennese.
Sul palco il sindaco Luigi Bonelli si dilunga più sui saluti e le presentazioni che sui contenuti dell’incontro, elogiando le misure ed i provvedimenti del governo Renzi.
Uno per uno salgono sul palco diversi esponenti renziani di spicco della provincia, a cominciare da Nicola Gagliardi ex vice presidente della giunta provinciale Salerno, fortemente critico con il governo regionale sostenuto dal PD.
Di volta in volta si susseguono gli interventi del sindaco di Leonforte Francesco Sinatra eletto in una lista civica contrapposta al PD che da poco è entrato nel partito di Renzi, facendo confluire la sua giunta ed i suoi consiglieri insieme all’ex opposizione.
Diversa e paradossale la situazione del sindaco di Piazza Armerina Miroddi entrato anch’egli nel PD, ma con i consiglieri eletti nelle liste del Partito Democratico all’opposizione e che qualche giorno fa hanno presentato la sfiducia al primo cittadino, per altro non approvata. Una situazione simile che potrebbe presentarsi presto all’interno del consiglio comunale di Nicosia.
Sul palco presente l’on. Maria Greco sindaco di Agira, che ha sottoposto alcune questioni quali il tribunale di montagna, il mantenimento della corte d’appello di Caltanissetta ed il punto nascita, anch’essa critica nei confronti del governo regionale Crocetta.
Angelo Argento ha ribadito che l’incontro al Cannata di Nicosia è una riunione del PD Ennese, oggi coloro che sono stati allontanati negli anni, finalmente possono stare all’interno del partito con pari dignità conquistata soprattutto nell’ultimo anno.
Per ultimo il sottosegretario Davide Faraone con un intervento di circostanza senza grandi contenuti, sfiorando appena i temi trattati negli altri interventi, ha conclamato i risultati del governo Renzi senza trattare nello specifico i problemi del territorio ennese.
Una riunione di partito che di fatto ha sancito l’ingresso del sindaco di Nicosia Luigi Bonelli all’interno del Partito Democratico, ci sarà tempo per l’ufficialità del tesseramento, ma da tempo sindaco, giunta e maggioranza di consiglieri lavorano con gli esponenti dell’area renziana del PD. Probabile la nascita di un nuovo circolo PD con l’ingresso di diversi consiglieri comunali.
Enna è lo specchio perfetto del PD italiano, con due anime che convivono da separati in casa, con paradossi come quello nicosiano e piazzese con i consiglieri comunali eletti nel PD, che sono in opposizione ai sindaci eletti in liste civiche, oggi confluiti nel partito di Renzi. Uno specchio che rende solo confusionario e sempre più privo di contenuti e di risposte il quadro politico non solo locale, ma nazionale, con una rincorsa a posti di potere all’interno del partito. Ma non c’è nemmeno troppo da lamentarsi visti i consensi che ogni giorno ottiene il Partito Democratico ad ogni tornata elettorale, evidentemente questo stato di cose sta bene alla maggioranza degli italiani, degli ennesi ed anche dei nicosiani e finchè i numeri daranno ragione a Renzi ci sarà poco da lamentarsi.
Sergio Leonardi |