I massimi dirigenti dell’Asp di Enna hanno risposto alla nota inviatagli dalla FIALS il 6 aprile sulla risoluzione dei problemi d’organico dell’ospedale Basilotta di Nicosia.
Si legge nella risposta firmata dal dirigente generale, dal direttore sanitario e da quello amministrativo: “si comunica che si è proceduto a definire il nuovo atto aziendale che prevede il futuro assetto organizzativo del Dipartimento Ospedaliero EN 2. Inoltre è in fase d definizione la nuova dotazione organica coerente con il suddetto nuovo assetto organizzativo con la finalità di migliorare la qualità delle prestazioni erogate e le condizioni di lavoro degli operatori sanitari.”, conclude la nota “Si comunica, inoltre, che a breve, per quanto riguarda l’area del Comparto, si procederà a costituire tavolo tecnico sulla organizzazione dl lavoro”.
Il 6 aprile il sindacato FIALS aveva inviato una nota indirizzata ai dirigenti dell’ASP 4 di Enna e al direttore sanitario del distretto Enna 2, attraverso la quale esprimeva grande soddisfazione per la consegna dei nuovi locali ai reparti di Ginecologia ed Ostetricia e Ortopedia, per quest’ultimo, sono previsti addirittura 22 posti letto.
Ma l’organizzazione sindacale si poneva una domanda, ovvero, con quali risorse umane si potranno garantire i L.E.A. (Livelli Essenziali di Assistenza) per ottemperare alla vigente normativa ?
Secondo la FIALS con l’attuale organico non si riescono a rispettare le norme previste dai contratti nazionali di lavoro, ad esempio i turni di pronta disponibilità e gli orari di lavoro stabiliti dalle normative europee.
La FIALS ricorda inoltre ai dirigenti che dal 2011 sono ben 60 gli operatori che per diversi motivi, pensionamenti, trasferimenti etc., non sono mai stati sostituiti ed anche gli incarichi a tempo determinato non stati rinnovati.
In conclusione il sindacato chiedeva ai dirigenti come intendevano affrontare e risolvere le criticità segnalate.
Sergio Leonardi |