Alberto Farina, frate artista, pittore, vetratista testimone della bellezza della fede. Le sue opere dal mosaico, alla ceramica, dall'incisione all'affresco e principalmente le sue vetrate artistiche sono sparse sia in Italia ma anche all'estero in Terra Santa, in Turchia e nel Libano.
Per tre giorni l’amministrazione comunale di Gangi, guidata dal sindaco Giuseppe Ferrarello, ha promosso una serie d’iniziative per ricordare l’illustre concittadino, prevista l’inaugurazione del nuovo teatro comunale e l’apertura di nuovi spazi espositivi del museo civico di palazzo Sgadari e una sezione, appunto, sarà dedicata a padre Alberto Farina.
Il programma prevede: venerdì (15 aprile), alle 19, presso la chiesa del Santissimo Salvatore, la presentazione dell’ultima incompiuta: “Il mistero di Pentecoste” di padre Alberto Farina. Sabato, alle 16, inaugurazione del teatro sotto piazzetta Vitale. Alle 17 convegno: “Padre Alberto Farina: artista e testimone della bellezza della fede”, a seguire l’intitolazione a Padre Alberto della nuova sezione museale di palazzo Sgadari dove saranno esposte alcune sue opere. A chiudere la tre giorni (domenica 17 aprile) “A spasso con padre Alberto nel borgo natio” passeggiata artistica lungo le vie del centro storico alla scoperta delle sue opere. La partenza è fissata alle 10 davanti il sacrato della chiesa del santissimo Salvatore.
“Una tre giorni, di cultura e di fede, dedicata al nostro illustre concittadino – ha spiegato il sindaco Giuseppe Ferrarello – al quale sarà dedicata anche una sezione del museo comunale di palazzo Sgadari inoltre nella stessa giornata procederemo all’inaugurazione del teatro comunale”. |