Tre scuole nicosiane, il I Circolo Didattico “Carmine”, il II Circolo Didattico “San Felice” e la Scuola Secondaria di I grado “Dante Alighieri”, hanno aderito al progetto “La vita dentro e fuori il palazzo baronale”, che mira a far acquisire, alle giovani generazioni, un’identità personale e culturale attraverso un’azione in grado di innescare un sistema comune di valori, da trasmettere ai giovani e alle loro famiglie, attraverso la scoperta e la valorizzazione dei beni materiali e immateriali del territorio, divulgandone la conoscenza e la fruibilità alla comunità locale.
Il progetto di “Educazione Permanente” redatto dal 1° Circolo Didattico “Carmine” di Nicosia, a cui hanno aderito le scuole, prende spunto da una circolare emanata dal Dipartimento dei Beni Culturali e dell’Identità siciliana della Regione Sicilia e mira alla formazione della persona e del cittadino attraverso delle azioni incisive in sinergia con il mondo del lavoro e dell’associazionismo.
La dirigente scolastica del I Circolo Didattico “Carmine”, la prof.ssa Giacoma Mancuso Fuoco, ha illustrato il progetto al mondo dell’associazionismo, particolarmente sensibile a queste tematiche ed hanno dato la loro disponibilità l’Ecomuseo “Petra D’Asgotto”, la F.I.D.A.P.A., la Pro Loco di Nicosia, ed il MO.I.CA..
Il 13 aprile si è svolto il primo incontro con le classi III D, la IV D e la V C del I Circolo Didattico “Carmine”, nel plesso di largo Peculio, con la presenza dell’Ecomuseo “Petra D’Asgotto”, coordinato dalla presidente Pina La Giusa.
Sono stati illustrati agli studenti delle classi coinvolte nel progetto gli aspetti locali della baronie nicosiane attraverso la relazione di Giovanni D’Urso, appassionato e studioso di storia locale e membro del comitato tecnico-scientifico dell’Ecomuseo. Hanno presenziato all’incontro anche altri due membri del comitato esecutivo dell’associazione,
il Barone Giuseppe Salamone e Salvatore Burrafato.
Nei prossimi giorni il progetto, che si concluderà nel mese di maggio, proseguirà con la visita delle tre scuole al palazzo dei baroni Salamone. |