Hanno poco da dire i protagonisti di Leonfortese-Marsala alla fine della partita finita 0-0. Quasi tutti parlano di “paura di perdere” che ha portato le due squadre a non sbilanciarsi più di tanto e accontentarsi di un punto.
«Per noi è un punto che ci fa sperare, anche perché venire a vincere a Leonforte non è affatto facile. Una sconfitta qua significava mettere a rischio tutto soprattutto in un campionato come questo molto livellato e con risultati incredibili». Queste le parole di Pietro Catalano, vice allenatore del Marsala che ha sostituito lo squalificato Pergolizzi.
Per i biancoverdi parla il dirigente Carmelo Bonanno: «Le due squadre oggi avevano più paura di perdere che voglia di attaccare. Per questo pareggio sicuramente hanno influito molto anche le notizie che arrivavano dagli altri campi a fine primo tempo». Bonanno si riferisce in particolare alla vittoria del Rende in casa della capolista Cavese e alla sconfitta della Reggina contro l’Agropoli, poi continua commentando i fischi di protesta del pubblico: «È normale che il pubblico esprimi dissenso, loro come noi aspettano questo benedetto risultato. I ragazzi però in campo danno tutto e vanno a mille». Infine, sui prossimi impegni con Siracusa, Vibonese e Frattese: «Ora abbiamo tre partite sulla carta proibitive ma noi con le grandi abbiamo sempre fatto bene. Sono sicuro che i tre punti che ci servono per la salvezza da qua alla fine riusciremo sicuramente a racimolarli».
Tra i protagonisti in campo parlano l’ex Cortese e il capitano Calabrese. «Voglio premettere che a Leonforte mi sono trovato benissimo. – dichiara Cortese - Quando, però, uno disputa una prima parte di stagione come la mia riceve delle offerte anche importanti e io, a 32 anni e a poco tempo dal matrimonio, ho deciso di avvicinarmi a casa e di accettare un’offerta economica superiore a quella della Leonfortese. Come ho trovato la squadra biancoverde? È completamente diversa dal girone di andata e gioca in modo diverso, Prima c’ero io e si giocava in un modo, oggi ci sono altri attaccanti con caratteristiche diverse».
Appare molto amareggiato capitan Calabrese: «Sentire la contestazione dei tifosi ci da fastidio ma loro sanno che in campo diamo tutto. Anche noi come loro vogliamo vincere. Paura di perdere? No, ma data la mancanza di risultati non giochiamo tranquilli come qualche mese fa». E domenica si va a Siracusa ospiti della capolista: «Ci proveremo. Sicuramente non andremo là per perdere».
Luca Di Leonforte |