Penultima giornata del campionato di calcio di prima categoria, allo Stefano la Motta si affrontano il Nicosia in formazione rimaneggiata che si schiera con: Bevacqua, Castiglia, Pentecoste, Stimolo, Pidone, D’Amico, Granata, Carlisi, Scardino, Gurgone, Bruno.
La Spartacus di San Cataldo in piena lotta salvezza si schiera con: Fasciano, Anzalone, Baglio, Falzone, Peregrino, Marlenò, Ojeda, Corbo, Pastorello, Farruggia, Mangione.
Minuto di silenzio per ricordare la figura dello storico custode Santino Vitale prematuramente scomparso.
Prima azione pericolosa al primo minuto la confeziona il Nicosia con Carlisi, che scaglia un tiro da fuori area che finisce di poco fuori.
Ancora al 13mo ci riprova Carlisi, che raccoglie dentro l’area avversaria un rimpallo di un difensore rossoblu, il tiro ancora una volta finisce fuori.
Al 24mo calcio d’angolo per la Spartacus, lo batte Corbo, il portiere Bevacqua respinge con i pugni sui piedi di Corbo che crossa il pallone in area, interviene di testa il difensore nicosiano Pentecoste, la sfera sbatte sui piedi di Peregrino che mette in rete.
All’inizio del secondo la Spartacus si rende pericolosa, Ojeda lancia in area Pastorello, l’attaccante solo davanti al portiere mette fuori.
Al 55mo Ojeda in area scaglia una tiro respinto da Bevacqua, si accende una mischia, interviene da fuori area il neo entrato Centanni che con un destro preciso supera l’estremo difensore nicosiano e porta sul 2 a 0 la Spartacus.
Al 73mo il Nicosia tenta di accorciare le distanze, ma il tiro di Gurgone a porta vuota viene respinto da un difensore rossoblu.
All’87mo ci prova anche Leanza, ma il portiere Fasciano con prontezza di riflessi mette in angolo.
Con questa vittoria la Spartacus è praticamente salva, mentre il Nicosia è alla sua terza sconfitta consecutiva rimane fermo a 29 punti al decimo posto e chiuderà domenica prossima il campionato con la trasferta di Castellana.
Sergio Leonardi |