La chiesa di San Vincenzo Ferreri situata nell’antico quartiere di Santa Maria Maggiore è uno dei tesori artistici più preziosi di Nicosia, interamente affrescata dai dipinti del pittore fiammingo Guglielmo Borremans con l’opera "Gloria di S. Vincenzo Ferreri", datati e firmati dall'autore nel 1717.
Nel mese di agosto del 2004 fu approvato dalla giunta Castrogiovanni il progetto definitivo, redatto dall’UTC, per un importo complessivo di 874.000 euro.
Nell’ottobre 2010 la giunta Catania approvò il progetto del secondo stralcio esecutivo, sempre redatto dall’UTC, per un importo di 344.000 euro. Fondi provenienti dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento per il coordinamento amministrativo, ricavati dalla ripartizione della quota dell'otto per mille dell'Irpef a diretta gestione statale.
Nel settembre 2012 furono consegnati i lavori alla ditta Franco Santo di Gangi che si aggiudicò l’appalto, ma durante i lavori di restauro nel novembre 2012 fu rinvenuta all’interno della chiesa una cripta fino ad allora sconosciuta. Nel giugno 2013 i lavori furono sospesi in attesa che venisse una perizia di variante, nel frattempo intervenne pure una richiesta della Presidenza del Consiglio dei Ministri per il recupero e l’utilizzo delle somme del ribasso d'asta e della maggiore IVA.
La giunta Malfitano approvò nell’ottobre 2013 la perizia di variante ed il 30 aprile 2015 furono consegnati i lavori alla ditta I.Co.Ser. di Gangi a cui nel 2014 la Ditta Franco Santo aveva ceduto il ramo d’azienda.
Dopo tutte queste vicissitudini i lavori sono stati portati a termine e l’8 aprile 2016 la chiesa di San Vincenzo Ferreri, importante gioiello artistico, riaprirà i battenti, sono stati invitati all’evento tutte le autorità politiche, militari e religiose del territorio.
Il programma prevede l’inizio ella cerimonia alle 17,30 ed i saluti del Sindaco di Nicosia Luigi Bonelli, dell’assessore Ivan Bonomo, del Vescovo della Diocesi di Nicosia mons. Salvatore Muratore, il Prefetto di Enna Maria Rita Leonardi, il Soprintendente ai Beni Culturali di Enna Salvatore Gueli ed il parroco di Santa Maria Maggiore Gaetano Giuffrida.
Previsti due interventi, il primo curato da Gaetano Russo della Soprintendenza ai Beni Culturali di Enna che parlerà del pittore Borremans e la sua presenza nella Sicilia Centrale.
Il secondo intervento sarà curato dall’arch. Salvatore Farinella dell’Ufficio tecnico Comunale di Nicosia che ha seguito tutte le fasi del restauro della chiesa di San Vincenzo e degli affreschi del Borremans.
L’inaugurazione si chiuderà con un concerto del maestro Francesco Nicolosi.
Sergio Leonardi |