Si registra a Nicosia l’ennesimo atto vandalico ai danni di un bene pubblico, questa volta tocca alla ottocentesca fontana di piazza Garibaldi, deturpata con degli scarabocchi probabilmente realizzati con un pennarello rosso.
Dopo i vasi delle fioriere rotte, panchine divelte fiori e alberi danneggiati, ora è la volta dei monumenti.
Diventa sempre più necessario mettere sotto controllo attraverso delle videocamere l’attività di taluni “cittadini”, un deterrente che di certo farebbe diminuire questi atti vandalici.
Da qualche giorno una mozione da parte delle minoranza consiliare per l’installazione di un sistema di videosorveglianza è stata presentata per essere discussa in aula, sarebbe l’ora di cominciare seriamente a pensare di mettere in campo delle azioni concrete per evitare che i gesti di certi individui incivili possano proliferare indisturbati.
Sergio Leonardi |