Nella tarda serata del 31 marzo è stata segnalata al “113” una lite, il personale del Commissariato di P.S. di Piazza Armerina ha proceduto all’arresto del pregiudicato Filippo Pisana, l’uomo è accusato di tentato omicidio e lesioni personali a danno di un altro pregiudicato Massimo Calà Palmarino.
Ricevuta la segnalazione, gli uomini del Commissariato si sono messi alla ricerca delle persone segnalate recandosi sul posto in cui era avvenuta la lite. Ma nel luogo indicato non rinvenivano i protagonisti della vicenda, per cui è scattata la ricerca nelle vie adiacenti.
Nel frattempo, si era appreso direttamente dal locale pronto soccorso che Massimo Calà Palmarino si era recato in Ospedale presentando delle ferite inferte per mezzo di un’arma da taglio, sul fianco e alla schiena, conseguenza delle coltellate ricevute dal Pisana nel corso della colluttazione. Quasi contestualmente, il presunto aggressore si è costituito in Commissariato, motivo per cui il P.M. di turno ha disposto che venisse posto agli arresti domiciliari presso la sua abitazione.
Dalla ricostruzione della dinamica dei fatti, si è appurato come i due litiganti si fossero dati appuntamento a Piazza Armerina presso il bivio Costantino per “discutere” di questioni riconducibili all’approvvigionamento di legna da ardere. Da lì sarebbe derivata la controversia da cui è scaturito l’accoltellamento subito da Massimo Calà Palmarino.
Per quanto accertato è inoltre emerso il coinvolgimento, a titolo di concorso, di un altro pregiudicato, che rimane indagato attualmente in stato di libertà. |