Si è tenuta stamani ad Enna, a pochi giorni dalla rielezione del Presidente Antonino G. Insinga, la riunione della Consulta dei Presidenti dei Comitati C.R.I. della Sicilia, convocata per comunicazioni del Presidente Regionale Avv. Rosario Maria Gianluca Valastro.
L’occasione è stata propizia per presentare i Commissari dei Comitati C.R.I. neo costituiti e porgere a tutti i presenti gli auguri di buon lavoro, così da onorare i mandati elettivi conferiti da tutti i Soci.
Sono stati inoltre richiamati gli adempimenti e le scadenze che interesseranno i Comitati C.R.I. nel prossimo futuro, oggetto di apposite circolari e del vademecum pubblicato di recente.
Al termine della riunione il Presidente Regionale C.R.I., Rosario Valastro, ha reso nota la sua volontà di non presentare la candidatura per le elezioni regionali, ormai prossime.
Leggendo con molta emozione una lettera indirizzata a tutti, Volontari e Dipendenti C.R.I. della Sicilia, il Presidente Regionale ha rivissuto il proprio mandato, prossimo alla scadenza.
Il Presidente Regionale, ha ringraziato tutti i propri collaboratori e delegati, e tutti coloro i quali hanno dato fiducia a lui ed alla sua storia, la storia di un semplice Volontario entrato a far parte della Croce Rossa Italiana, in un suo piccolo Sottocomitato, a seguito di un incontro rivolto agli studenti di un Liceo; un Volontario che ha creduto e crede fermamente nei giovani e nella forza rivoluzionaria dell’educazione e della formazione; un Volontario convinto che le attività debbano essere davvero utili e efficaci, e che i Principi Fondamentali vengano prima di ogni cosa.
Congedandosi dai presenti e dai Volontari C.R.I. che è stato onorato di rappresentare ovunque, perfino a Ginevra ed all’ONU, il Presidente Regionale ha chiesto con forza:
- di seguire con grande pazienza e passione i Comitati C.R.I. appena istituiti, facendoli sentire parte di questa famiglia;
- di essere sempre chiari e lineari, considerato che l’Assemblea Regionale dovrà essere luogo di scelte di campo e non di compromessi;
- ascoltare i Volontari, le loro preoccupazioni, i loro desideri, le loro proposte, le loro critiche, e mettersi sempre in discussione, preoccupandosi di fornire formazione non solo tecnica, ma soprattutto sugli ideali, sulla leadership, sulla capacità di fare gruppo.
Il Presidente Regionale ha sottolineato come oggi più che mai, anche a fronte della soppressione dei Comitati Provinciali, “c’è bisogno di un Comitato Regionale non di mera rappresentanza ma forte ed incisivo, perché la Croce Rossa è una ! Insomma un Comitato Regionale vero, che ricordi come il principio di Unità ci impone di dare a tutti i vulnerabili lo stesso grado di assistenza ed aiuto”. |