E’ stata riproposta in questi giorni, in concomitanza con le celebrazioni della settimana santa, la mostra fotografica “Misericordia bellezza che salva”, allestita presso la chiesa di Sant'Antonio Abate in via Fratelli Testa.
La mostra era stata proposta ed allestita nell’androne comunale a gennaio e successivamente nel palazzo vescovile, visto il successo ottenuto e l’argomento trattato è stata nuovamente allestita e resa fruibile al pubblico dal 19 al 26 marzo.
La mostra fotografica nasce ed è pensata con la sinergia dei tre uffici pastorali diocesani Comunicazioni, Cultura e Turismo e riprende il tema odierno della Misericordia nell’Anno Giubilare.
Lo scopo è anche quello di far conoscere e valorizzare alcuni dei molteplici beni ecclesiastici della Diocesi di Nicosia e per l’occasione sono stati scelti 12 crocefissi appartenenti ai 12 comuni della Diocesi. Solo per il comune di Nicosia in questa occasione sono state aggiunte le foto dei due celebri “Cristi”, il Padre della Provvidenza custodito nella cattedrale di San Nicolò e il Padre della Misericordia custodito nella Basilica di Santa Maria Maggiore. Il quadro che normalmente rappresenta Nicosia è quello del crocefisso custodito nella chiesa di San Michele, un’opera poco conosciuta di Fra Umile.
La mostra è itinerante e può essere ospitata in qualsiasi parrocchia della diocesi.
Nell’occasione nella chiesa di Sant’Antonio Abate è stato allestito anche una rappresentazione della Resurrezione realizzata con dei tappi riciclati dai giovani del Centro Giovanile diretto dal maestro Santino Barbera, accanto è possibile ammirare un’altra opera simile, il Corpus Domini esposto durante l’annuale Infiorata di Nicosia.
Sergio Leonardi |