A Nicosia il venerdì di passione che ricorda la morte di Gesù viene ricordato con la tradizionale processione del Padre della Provvidenza, storicamente Nicosia è ricordata come la città dei due Cristi e se il terzo venerdì di novembre si ricorda il Padre della Misericordia che parte dall'antico quartiere di Santa Maria Maggiore, il Venerdì Santo viene portato in processione il Cristo Padre della Provvidenza che parte dalla cattedrale di San Nicolò.
Un tempo non troppo lontano i due Cristi venivano portati in processione nello stesso giorno e da qui nacque la storica rivalità cittadina tra i Mariani ed i Nicoleti, che il più delle volte culminava in risse che nulla avevano di sacro.
Nel 1954, l’allora vescovo di Nicosia mons. Gaddi, decise che le due processioni si svolgessero in date diverse per evitare liti e tafferugli.
Passata questa singolare tradizione il venerdì Santo ha ripreso tutto il suo carattere di sacralità e una grande moltitudine di fedeli anche scalzi seguono la processione lungo le vie principali della città.
In testa il vescovo della diocesi di Nicosia Mons. Salvatore Muratore, seguito da tutti i parroci delle parrocchie e dalle autorità civili e militari.
Il Padre della Provvidenza, opera di fra Umile da Petralia, rispetto all’altra statua del Cristo in croce, raffigura un Gesù ancora vivente, in cui si evidenzia nel viso e nel corpo tutto il dolore per il supplizio.
Il Cristo si trova all'interno della cattedrale e davanti ad un’imponente moltitudine di fedeli, il Padre della Provvidenza viene sceso dalla navata e trasportato fuori dalla chiesa. Prima dell’inizio della processione viene calato da un palco su un motocarro che lo condurrà lungo le vie del centro cittadino.
A seguire un'altra scultura sacra quella dell'Addolorata con in braccio il Cristo Morto, altra opera preziosa attribuita al gangitano Filippo Quattrocchi.
Lo spettacolo è imponente sono infatti migliaia i fedeli che seguono la processione a testimonianza di come sia ancora oggi sentito questo sacro rito e come sia radicata tra i nicosiani questa tradizione religiosa.
Sergio Leonardi |