Con una nota inviata alla Soprintendenza BB.CC.AA. di Enna, il Movimento per la Difesa dei Territori pone alcuni quesiti e perplessità all’ente in merito al prossimo montaggio della cuspide della torre campanaria.
MDT lamenta in primo luogo che la Soprintendenza, non ha dato seguito all’impegno di notiziare la cittadinanza sullo stato dei lavori alla torre campanaria ed alla cuspide.
Dubbi sorgono anche sul modello di scandola che sarà applicata alla torre, per il movimento lo schema di montaggio delle scandole sulla superficie laterale della cuspide è totalmente diverso dall’originale, infatti, da una disposizione radiale delle scandole a livelli sovrapposti a diametri via via decrescenti, si è passati ad una disposizione inclinata con le scandole poste a ridosso della superficie laterale della cuspide a mo’ di "tegole canadese"; ciò potrebbe snaturare l'impatto visivo generale alterando di fatto sia la dimensione che la forma delle singole scandole che, di conseguenza, la geometria complessiva del disegno originario. La disposizione delle scandole prevedeva infatti uno sfalsamento a quinconce delle singole scandole in grado di creare un disegno a "zig zag" e non un effetto tipo "squama di pesce" come quello descritto dalle foto esemplificative rappresentate nell'articolo da noi pubblicato il 6 marzo 2016 (http://www.telenicosia.it/3903.htm).
Perplessità sorgono anche per il materiale plastico preventivato per la realizzazione delle scandole, il Movimento per la Difesa dei Territori è consapevole delle esigenze di riduzione del carico complessivo gravante sulla sommità della torre campanaria, ma la soluzione tecnica approntata mal si presta come effetto ottico e cromatico complessivo alla architettura dell'originario impianto.
Per ultimo MDT da un consiglio alla Soprintendenza suggerendo che venga predisposto un sistema di protezione dalle scariche atmosferiche, evento già verificatosi in passato e risoltosi con la distruzione parziale della cuspide, ancor più necessario ora, vista e considerata la struttura in legno lamellare e la copertura con scandole in materiale plastico.
Con questa nota, MDT attende che la Soprintendenza di Enna chiarisca i punti critici sollevati in aspettandosi al più presto una risposta scritta come promesso da tempo, anche alla luce di queste osservazioni.
Sergio Leonardi |