Si è costituito formalmente il Movimento per la Difesa dei Territori nella serata di sabato 8 febbraio. Il movimento, nato spontaneamente nell’estate del 2013, durante le manifestazioni contro la chiusura del tribunale di Nicosia, nei mesi scorsi ha intrapreso diverse iniziative ed i suoi esponenti si sono messi in evidenza nel coinvolgimento in prima persona dell’intera popolazione diventando anche uno stimolo per le istituzioni.
Tra le iniziative ricordiamo la presentazione presso il ministero di giustizia del progetto del tribunale di montagna che mira a far riaprire il presidio di giustizia a Nicosia, Puliamo Nicosia con iniziative di pulizia collettiva di strade piazze e giardini ogni seconda domenica del mese. Il movimento in questi mesi ha seguito anche le vicende legate all’ospedale Basilotta entrando nel comitato pro-rianimazione e da ultimo ha protocollato una richiesta al consiglio comunale di Nicosia per discutere la revoca delle tariffe TIA 2007. Tutte iniziative che si muovono con lo spirito del principio della sussidiarietà previsto dall’art. 118 della Costituzione.
Nella serata, dopo una riunione, gli associati hanno votato per leggere il presidente del movimento, i membri del direttivo ed i supplenti.
Dopo lo spoglio delle schede è risultato eletto con 28 voti su 31 l’ing. Fabio Bruno che in questi mesi è stato tra i motori delle varie iniziative del Movimento per la Difesa dei Territori. Il direttivo è formato da Enzo Spinelli, Gianfranco Miritello, Connie Falduzzi, Peppe Trapani, Graziano Li Volsi e Vincenzo Lo Votrico.
La nascita del movimento è una forma di cittadinanza attiva, è uno stimolo per tutti i cittadini per muoversi dal basso, per migliorare il proprio territorio e difenderlo rendendolo migliore.
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