Deve, senza alcun dubbio, essere considerato il risultato di un mix perfetto di tradizione e contemporaneità il suggestivo ed originale altare di San Giuseppe realizzato presso il Secondo Circolo Didattico "N.P. Branciforti".
La realizzazione vera e propria, che ha visto la partecipazione e la collaborazione di alunni, insegnanti e familiari, e' stata preceduta da una originalissima caccia al tesoro svoltasi nella suggestiva cornice della Granfonte e della Chiesa della Madonna del Carmelo di Leonforte. Coinvolti gli alunni delle terze classi del Secondo Circolo Didattico "N. P. Branciforti" diretto dal Professor Angelo Di Dio.
La caccia al tesoro sul tema "L' Artara di San Giuseppe" ha visto ben 57 partecipanti suddivisi in 9 gruppi, i cui nomi simboleggiavano gli elementi dell'Artara, che tra indizi e prove a tema da superare, si sono avventurati alla ricerca del prezioso tesoro: il quadro raffigurante San Giuseppe da porre al centro dell' Altare. Il tesoro e' stato, inoltre, rinforzato dai numerosi dolcetti preparati dalle mamme e dalle nonne.
Il percorso didattico è stato condotto dalle insegnanti Mazzola, Pollaccia, Amoruso, Iraci, Zito, Cappa, Gandolfo, Censabella, Di Stefano e Arangio, dai volontari di Servizio Civile Nazionale in forza all' Associazione Arci "Il Giardino dei Gelsi" e dai tirocinanti afferenti al corso di laurea in Scienze della Formazione Primaria dell' Università degli Studi Kore di Enna.
"L'iniziativa si è posta la finalità di offrire una chiave di lettura innovativa rispetto alle relazioni tra scuola, famiglia e territorio visti non come soggetti di una non ben definita "comunità educante" ma come luoghi chiave di un sistema relazionale complesso, che coinvolge i processi di apprendimento e di sviluppo dei bambini.
In quest'ottica, la scuola è vista come crocevia di relazioni e luogo di progettualità ed è chiamata a pensare i modi e le forme attraverso cui accompagnare i bambini in percorsi di crescita che consentano di affinare la loro comprensione del mondo e di imparare ad abitarlo da cittadini. Fondamentale, in questa prospettiva, è un lavoro educativo che tiene presenti e rende vive le relazioni tra soggetti e contesti che fanno parte della vita dei bambini: la famiglia e il territorio, visto come luogo dove vi sono risorse di apprendimento ma anche come ambiente vissuto, narrato e significato da adulti e bambini": questi gli obiettivi e le finalità del progetto.
Rinnovata, anche quest' anno, la tradizione dell' Altare di San Giuseppe realizzato con materiale riciclato, cravatte e bottoni a rappresentare la famiglia in onore di Papa Francesco e del Giubileo della Misericordia. Le cravatte simboleggiano il papà, il capofamiglia e i bottoni l' atto di racchiudere ed unire.
La tavolata e' stata realizzata grazie alla collaborazione di tutti i plessi e tutti i ragazzi della Scuola dell'infanzia e della Scuola Primaria che hanno presentato dei cartelloni con bottoni ed immagini varie. Per la realizzazione del pane e delle caratteristiche "cuddure" è stato indispensabile l'aiuto delle nonne che hanno rispettato la tradizione dei simboli caratteristici. Presenti, infatti, sulla tavolata, le tre " cuddure" che simboleggiano Gesù, Giuseppe e Maria.
Bellissima iniziativa, anche quest'anno, capace di coinvolgere tutti i partecipanti realizzando quella perfetta commistione tra tradizione e contemporaneità tanto importante in un contesto sociale votato al nuovo ma saldamente ancorato al passato.
Francesca Tremoglie |