Non sono passati nemmeno due mesi da quando alla vigilia di Natale, dopo una burrascosa seduta in consiglio comunale, fu approvato il bilancio di previsione 2013, un record negativo in assoluto, una previsione di bilancio valida ormai per soli 7 giorni del 2013.
Il 2014 si apre con l’approvazione del piano ambientale con il quale si da vita all’ARO di Nicosia, in pratica la gestione rifiuti torna nuovamente al comune, il sindaco di Nicosia tenta di affidare momentaneamente, in attesa del bando di gara, ad una ditta esterna il servizio di raccolta rifiuti, ma senza un’emergenza sanitaria questo non è possibile, tra l’altro la regione ha prolungato l’attività delle ATO in liquidazione fino 30 aprile 2014.
La corsa contro il tempo per l’approvazione entro il 31 marzo del bilancio di previsione 2014 serve per inserire all’interno del documento contabile le tariffe di raccolta rifiuti approvate dal consiglio comunale. Appare abbastanza difficile che si riuscirà a rispettare questa scadenza, infatti lo schema di bilancio dovrà essere esaminato dal collegio dei revisori entro 15 giorni, successivamente dovrà approdare in consiglio comunale che avrà 20 giorni di tempo per apportare modifiche ed emendamenti e la discussione in aula.
Una volta approvato il bilancio, il comune potrà espletare la gara di affidamen
to del servizio tramite un bando pubblico che verrà gestito tramite l’ufficio regionale per l’espletamento di gare (UREGA), in quanto l’importo supera il milione di euro, il piano approvato dall’assessorato regionale prevede un costo annuale del servizio di 1 milione e 700mila euro. Tempi che quindi si allungano e probabilmente si arriverà alla scadenza di fine aprile a ridosso della liquidazione definitiva dell’ATO EnnaEuno.
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