Sin dalle prime ore della mattina del 18 marzo, gli uomini della Questura di Enna in collaborazione con la Squadra Mobile di Catania e con il Commissariato di P.S. di Nicosia stanno procedendo all’arresto di numerosi soggetti facenti parte di una banda dedita ai di furti di apparati bancomat nella provincia di Enna.
Le indagini, dirette dalla Procura della Repubblica di Enna, dal Sostituto Procuratore Augusto Rio, hanno consentito di accertare l’esistenza di un gruppo criminale costituito da soggetti tutti provenienti da Catania, che ha operato nei comuni di Leonforte e Nicosia, perpetrando furti di apparati bancomat, ubicati all’interno dei locali degli ospedali dei due centri.
In particolare, un basista manteneva un periodico rapporto con alcuni degli indagati al fine di prestare il proprio supporto logistico nel momento in cui il gruppo dei catanesi si recava in provincia di Enna per compiere furti e rapine in danno di istituti di credito.
In un primo momento si è accertata la responsabilità penale del basista e dei materiali esecutori, in concorso con altri soggetti successivamente identificati, in relazione al tentativo di furto dell’apparato bancomat della BNL dell’Ospedale “Basilotta” di Nicosia, avvenuto la notte del 30 settembre 2015. In quell’occasione il gruppo non riuscì a portare via l’apparato bancomat a causa dell’esplosione del congegno di sicurezza con un copiosa fuoriuscita di inchiostro che rese inutilizzabili le banconote.
Dall’ulteriore sviluppo investigativo si è appurato che il gruppo criminale si è anche reso responsabile del furto dell’apparato bancomat della Banca Nazionale del Lavoro, installato presso i locali dell’Ospedale “Branciforti – Capra” di Leonforte, avvenuto la notte del 7 ottobre 2015, contenente all’interno la somma di 17.830 euro.
Ad eccezione del basista, tutti i soggetti facenti parte del gruppo criminale sono provenienti dal quartiere Librino di Catania, luogo di ritrovo e di appuntamento fra i soggetti indagati, anche quale base per avviare i loro furti. |