L’on. Maria Greco: “Il mantenimento del Pronto Soccorso di Leonforte è una grande vittoria, un plauso alla popolazione che ha protestato con criterio, ora pensiamo alla viabilità”
“Esprimo grande soddisfazione per l’esito della Commissione Sanità e per l’impegno preso dall’assessore regionale alla Salute, Borsellino, in merito al mantenimento dell’ospedale di Leonforte. Il risultato conseguito è frutto di un duro lavoro portato avanti insieme ai sindaci dei Comuni interessati e grazie alla lotta della popolazione, che ha sostenuto con vigore la tutela del diritto alla salute e che ha partecipato in massa alla manifestazione pacifica di protesta”. Queste le parole dell’unica parlamentare nazionale ennese, l’on. Maria Greco, intervenuta martedì in Commissione Regionale Sanità. “L’ho detto in diverse occasioni, se si deve tagliare non si può sicuramente tagliare nel nostro territorio, già di per sé desertificato – ha aggiunto la deputata del Partito Democratico - è giusto che i territori lottino per avere riconosciuti i propri diritti, ho apprezzato molto questa protesta, che è stata forte e nello stesso tempo pacifica”.
La parlamentare nazionale di Agira, che pochi mesi fa ha presentato a Montecitorio un disegno di legge volto a migliorare le condizioni della viabilità, ha voluto poi sottolineare la necessità di un intervento, forte ed immediato, sulle strade del territorio provinciale: “In questi giorni stiamo ancora una volta avendo prova dell’inadeguatezza della nostra rete viaria, dobbiamo lottare perché anche attraverso la Protezione Civile si possa arrivare alla manutenzione straordinaria delle nostre strade. Oggi, se una persona si ammala, arrivare ad Enna o a Nicosia diventa praticamente impossibile; da qui la rinnovata importanza del mantenimento del Pronto Soccorso di Leonforte, dei reparti e delle figure specialistiche indispensabili per il suo funzionamento, dobbiamo fare di tutto affinchè il Ferro Branciforti Capra divenga un presidio d’eccellenza e pare, viste le parole di ieri dell’assessore Borsellino, che si stia andando proprio verso questa direzione”.
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