Era una delibera attesa da diversi giorni, il 3 febbraio per mancanza del numero legale era saltata la discussione ed una sfuriata della presidente dott.ssa Maria Di Costa particolarmente sensibile alla problematica dell’ospedale Basilotta aveva fatto intendere che non era più tollerabile questa situazione.
Il 4 febbraio, pur con alcune assenze, il consiglio comunale discute le problematiche relative alla sanità in città. Invitati anche i sindacalisti della FIALS, per illustrare le varie problematiche legate al funzionamento dell’ospedale Basilotta di Nicosia.
La discussione è stata introdotta dalla dott.ssa Maria Di Costa che in mattinata aveva partecipato, con una delegazione nicosiana, alla manifestazione di Leonforte in presenza della commissione regionale della sanità e dell’assessore regionale Lucia Borsellino, sostanzialmente i vertici regionali hanno confermato la riattivazione del reparto di rianimazione con otto posti letto, esistono i fondi e di conseguenza il reparto può essere riaperto.
Le preoccupazioni del sindacato FIALS per voce del dott. Francesco Castelli sono ben diverse. I dubbi non provengono dall’apertura del reparto o dal numero di posti letto garantiti anche per altri reparti della rete ospedaliera, ma dal personale ritenuto in numero insufficiente per far svolgere il servizio in maniera regolare. Non è solo un problema della rianimazione, ma anche del pronto soccorso la cui pianta organica è insufficiente e recentemente anche il laboratorio analisi il pomeriggio è costretto a chiudere utilizzando in casi estremi la reperibilità. Preoccupante anche la situazione del punto nascita, ad oggi la deroga è solo una voce mai messa per iscritto. In pratica le riforme sono sulla carta, ma di concreto non esiste nulla. Il sindacato sollecita un incontro con la commissione regionale, l’assessore alla sanità ed il commissario straordinario dell’ASP di Enna per chiarire la situazione ed evitare il rimbalzo continuo di responsabilità.
Più o meno tutti i consiglieri hanno espresso preoccupazione e la volontà di risolvere queste gravi situazioni e se l’opposizione lamenta l’inerzia dell’amministrazione e del sindaco, la maggioranza e qualche consigliere che opera all’interno della struttura ospedaliera, come Graziella Trovato, entrano nello specifico e confermano le preoccupazioni dei sindacati e le difficoltà nel reperire non solo il personale, ma anche i mezzi per il funzionamento dei singoli reparti.
Il sindaco ha invece illustrato i vari passi fatti dall’amministrazione per risolvere la questione ospedale, sempre in prima fila ed attenta alle problematiche lanciate dal sindacato.
Alla fine è stato approvato il documento che chiede la riattivazione della rianimazione che andrà ad aggiungersi alle altre delibere degli altri consigli comunali dei comuni che usufruiscono delle prestazioni del Basilotta, il tutto verrà coordinato dal comitato pro rianimazione presieduto dal dott. Antonio Casale.
E’ intenzione da parte di diversi consiglieri e della presidenza convocare prossimamente un consiglio comunale straordinario nel quale saranno invitati i vertici regionali ed i vertici dell’ASP di Enna, in un incontro che diventa necessario per capire le reali intenzioni di ciascun ente nei confronti del potenziamento dell’ospedale di Nicosia.
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